PONSACCO. L’assessorato all’Ambiente ritiene opportuno fornire alcune precisazioni sulla nuova modalità di distribuzione dei sacchi per la raccolta dell’indifferenziato, in vigore a partire dal 2025.

«La scelta dell’Amministrazione comunale si fonda su una razionalizzazione della spesa pubblica e sull’efficientamento dei servizi ambientali, nell’ottica di utilizzare al meglio le risorse disponibili e offrire ai cittadini strumenti più moderni e funzionali».

«Negli anni precedenti la distribuzione a domicilio comportava un costo significativo e crescente, a fronte di un servizio che oggi può essere garantito in modo più semplice e capillare grazie ai distributori automatici».
«Basti pensare che nel 2023 la distribuzione dei sacchi, curata da alcune associazioni di volontariato, è costata 14.420,81 euro, mentre nel 2024, con il supporto dell’associazione Twinning Promoter APS e la digitalizzazione dei report per l’inserimento nel programma Tari, la spesa è salita a 23.000 euro. Dal 2022 ad oggi il costo per organizzare e fare la distribuzione dei sacchi ammonta a 54.091 euro».
«Nel 2025, invece, grazie alla nuova modalità di ritiro allo Sportello ambiente al piano terra della sede comunale e all’utilizzo dei distributori automatici, la spesa complessiva è stata ridotta a 12.450 euro erogati per affidare parte della distribuzione ad alcune associazioni nella loro sede». «Nel 2026 questa ulteriore spesa sarà completamente cancellata».

«Oggi, infatti, entrambi i macchinari presenti sul territorio comunale sono pienamente operativi, mentre in passato solo uno veniva utilizzato, con conseguenti inefficienze e code». «La posizione centrale e facilmente raggiungibile della sede comunale permette a tutti i cittadini di ritirare i sacchi con comodità, usufruendo del supporto dello Sportello Ambiente Geofor, aperto dal 14 febbraio 2025 e, nei casi specifici, dell’Ufficio relazioni con il pubblico (URP), che garantiscono assistenza anche alle persone meno avvezze all’uso dei distributori».
«Contestualmente, la riforma ha riguardato anche i meccanismi di controllo della banca dati Tari, consentendo una gestione più accurata, un monitoraggio costante delle utenze e un contrasto più efficace all’evasione».
«L’Amministrazione è consapevole delle esigenze delle fasce più fragili della popolazione e sta valutando una modalità di consegna diretta alle famiglie con persone disabili o non autosufficienti, per assicurare piena accessibilità al servizio».
«La priorità è quella di garantire un servizio efficiente, equo e sostenibile, che valorizzi le nuove tecnologie, riduca gli sprechi e contribuisca a una gestione dei rifiuti sempre più responsabile». «L’innovazione non rappresenta una riduzione dei servizi, ma un passo avanti verso una Ponsacco più moderna, sostenibile e vicina ai cittadini». Fonte: Comune di Ponsacco