La Scuola Normale Superiore di Pisa occupata dagli studenti per la Palestina: chiusi Palazzo della Carovana e Palazzo d’Ancona.

Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre, un gruppo di studentesse e studenti ha occupato la Scuola Normale Superiore di Pisa. L’azione si inserisce nella giornata di sciopero generale di oggi, 3 ottobre, e si lega alle mobilitazioni internazionali in solidarietà con la Palestina.
Sulle pagine Instagram di Collettivo Scuola Normale e Studenti x Palestina è stato diffuso un comunicato che spiega le motivazioni dell’occupazione. Nel testo si legge:
«La Global Sumud Flotilla è stata attaccata da Israele. I popoli di tutto il mondo si rifiutano di accettare la complicità dei loro governi con il genocidio in corso in Palestina.
Nessun luogo di formazione e produzione di saperi può permettersi di rimanere in silenzio di fronte a un genocidio: per questo abbiamo occupato la Scuola Normale Superiore.
Ci rifiutiamo nella giornata di sciopero generale di domani 3 ottobre di lasciare proseguire le attività accademiche come se niente fosse.
Le lavoratrici e le studenti in sciopero chiedono una presa di responsabilità da parte dei loro atenei: è inaccettabile che la Normale continui a collaborare con università israeliane coinvolte nell’apartheid come la Tel Aviv University.
Le mobilitazioni di queste settimane ci hanno insegnato che possiamo mettere i nostri corpi e il nostro tempo a disposizione e al fianco della resistenza palestinese.
Eman Abu Zayed, scrittrice palestinese di Gaza, racconta dell’ “immensa gioia” e della speranza provata nel vedere le foto dell’Italia dello scorso 22 settembre. Domani teniamo viva quella speranza. Bloccare tutto non è solo uno slogan ma è un’azione necessaria a fermare la macchina della guerra che si costruisce proprio a partire dai nostri territori.
Questa mattina (3 ottobre) il palazzo della Carovana e il Palazzo d’Ancona dove si trovano gli uffici e la nostra mensa sono chiusi. Da ieri sera (2 ottobre) siamo in occupazione per manifestare la nostra solidarietà con la resistenza palestinese, con la Global Sumud Flotilla e le lavoratrici in sciopero.
Sappiamo da che parte stare: ci vediamo in piazza Gaza per il corteo cittadino».
Gli studenti e le studentesse annunciano dunque la prosecuzione dell’occupazione e la loro partecipazione alla manifestazione cittadina prevista per la giornata di oggi.