Momenti di tensione durante un torneo giovanile: partite interrotte e bambini impauriti.

Un episodio ha rovinato la serata di sport e divertimento pensata per i più piccoli. Lunedì sera, durante un torneo giovanile di calcio riservato alla categoria “Primi Calci”, che coinvolge bambini di 8 anni, è scoppiata una rissa tra alcuni genitori a bordo campo. Il fatto è avvenuto presso l’impianto sportivo della Stella Rossa a Castelfranco di Sotto.
Come riporta la stampa locale, la lite sarebbe degenerata in uno scontro verbale acceso, sotto gli occhi increduli di piccoli atleti e spettatori. La situazione è diventata talmente tesa da rendere necessario l’intervento dei Carabinieri.
Al momento della rissa, sul campo si stavano disputando due partite parallele: Stella Rossa contro San Prospero Navacchio e Pisa Ovest contro Atletico Cascina. Come riporta la stampa locale, i dirigenti delle squadre coinvolte e altri presenti sono intervenuti prontamente per sedare gli animi Le forze dell’ordine proseguiranno con gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Le società, intanto, prendono le distanze da quanto accaduto.
«Non si possono tollerare episodi come quelli che si sono verificati lo scorso lunedì sera al torneo di calcio, giocato sul campo sussidiario della Stella Rossa di Castelfranco». È la netta condanna dell’assessore allo sport Davide Bartoli, che aggiunge a nome dell’amministrazione comunale: «Per fortuna i parenti dei piccoli giocatori si sono fermati alle parolacce e la situazione non è degenerata, sicuramente anche grazie all’intervento dei dirigenti e dei carabinieri, ma comunque è stato uno spettacolo che non può essere giustificato, né tollerato. La situazione è stata aggravata dal fatto che è venuto meno l’aspetto educativo dello sport, visto che in campo c’erano dei bambini di 8 anni, convocati per fare una partita, divertirsi, imparare a giocare a calcio e recepire i valori positivi dello sport, che non sono certo quelli di prendersi a male parole o del tifo rissoso.
Noi come amministrazione condanniamo quanto accaduto e non intendiamo essere indulgenti, in generale, verso chi scambia gli eventi sportivi per momenti in cui abbandonarsi a comportamenti deplorevoli. Ci dispiace che questo brutto episodio si sia verificato a Castelfranco e sui campi della Stella Rossa, società a cui manifestiamo la nostra solidarietà per l’accaduto». «Per altro – continua Bartoli – proprio la Stella Rossa è conosciuta per le iniziative sportive con i bambini, in cui dirigenti e allenatori si impegnano nel trasmettere i valori della correttezza e del fair play dello sport. Ci auguriamo che questo episodio resti isolato e che a Castelfranco di Sotto si continui a veicolare messaggi positivi ed educativi con il calcio e tutte le altre discipline sportive, per noi amministratori comunali è una questione imprescindibile».