La nuova misura ha l’obiettivo di contrastare fenomeni di illegalità diffusa in una zona considerata particolarmente critica per la sicurezza urbana.
Si è svolta lo scorso 16 gennaio mattina presso la Prefettura di Pisa una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Maria Luisa d’Alessandro. Nel corso dell’incontro, che ha visto la partecipazione delle autorità locali, è stata approvata l’istituzione di una ‘zona rossa’ nell’area adiacente alla Stazione Ferroviaria di Pisa. La decisione segue le indicazioni contenute nella Direttiva del Ministro dell’Interno dello scorso dicembre e accoglie anche l’istanza del Sindaco di Pisa, Michele Conti.
La ‘zona rossa’ identifica un’area urbana dove, in presenza di comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, sarà possibile vietare lo stazionamento e disporre l’allontanamento dei soggetti già segnalati all’Autorità Giudiziaria. Questa azione rientra in un piano più ampio volto a garantire la libera fruibilità degli spazi pubblici e il pieno rispetto delle regole di convivenza civile.
Riportiamo integralmente il comunicato stampa della Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pisa:
“Nella mattinata di ieri (16 gennaio, ndr), presso la Prefettura di Pisa, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Maria Luisa d’Alessandro. Durante l’incontro è stata approvata l’istituzione di una ‘zona rossa’ nell’aria adiacente alla Stazione Ferroviaria di Pisa, secondo la Direttiva del Ministro dell’Interno del dicembre scorso e anche su istanza del Sindaco di Pisa Michele Conti.
Questa è la seconda stazione della Toscana per numero di presenze, registrando un transito stimato di circa 20 milioni di viaggiatori l’anno, concentrati principalmente tra le 7:00 e le 18:00. Considerando, quindi, l’elevato afflusso di persone, è stato valutato che quest’area necessiti di maggiori misure preventive. Peraltro, l’introduzione della “zona rossa” presso la Stazione Ferroviaria segue le misure già attuate, sotto il coordinamento della Prefettura, delle operazioni ad ‘alto impatto’ eseguite dalle Forze di Polizia e del presidio del contingente dell’Operazione ‘Strade Sicure’. Questi sforzi si affiancano alle opere di riqualificazione realizzate dall’Amministrazione comunale, inclusi il potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza.
La ‘zona rossa’ identifica un’area urbana ad alto rischio di illegalità diffusa, dove, in presenza di comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti, sarà possibile vietare lo stazionamento e disporre l’allontanamento dei soggetti già segnalati all’Autorità Giudiziaria. Questa misura mira a garantire la libera fruibilità degli spazi pubblici in piena sicurezza. A seguito dell’analisi degli indici di delittuosità nell’area della Stazione, realizzata dal Questore di Pisa Gargiulo, con la collaborazione del Comandante Provinciale dei Carabinieri Izzo e della Guardia di Finanza Salvo, della Polizia Municipale, dei rappresentanti delle Ferrovie dello Stato e dei referenti dell’operazione ‘Strade Sicure’, sono state individuate le strade da includere nella zona di controllo: Piazza della Stazione, Via Mascagni, Via Puccini, Viale Bonaini e Viale Gramsci. Il Comitato ha, infine, espresso parere favorevole all’adozione di un provvedimento prefettizio contingibile e urgente, ai sensi dell’articolo 2 T.U.L.P.S., che istituisce la “zona rossa” per la durata di due mesi dalla sua emanazione.
I servizi di controllo saranno implementati e suddivisi tra le Forze di Polizia con la collaborazione della Polizia Municipale e dei Militari dell’Operazione ‘Strade Sicure’.
Questa misura si aggiunge agli strumenti di tutela della sicurezza urbana con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini”.
Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli ha commentato così la misura adottata dal Prefetto di Pisa di istituire come Zona Rossa l’area circostante alla stazione di Pisa: “Il Prefetto ha piena legittimità e autonomia nel prendere le decisioni che ritiene più opportune per garantire la sicurezza pubblica e l’istituzione della ‘Zona Rossa’ rappresenta, senza dubbio, una misura adeguata e necessaria per rispondere all’annosa questione della sicurezza nell’area della stazione ferroviaria”.
“Ci amareggia apprendere questa decisione tramite canali diversi, visto la forte collaborazione che ha finora contraddistinto il nostro rapporto con la Prefettura. In ogni caso la nostra attenzione per la sicurezza è sempre stata e sarà totale, specialmente in una delle aree più vulnerabili della città, dove purtroppo sono sempre più frequenti episodi di violenze, minacce, furti e spaccio. La questione Sicurezza deve essere al centro dell’agenda di chi amministra la città e delle autorità preposte a garantirla e supportiamo pienamente tutte le misure che vanno in questa direzione. Auspichiamo controlli capillari e mirati verso tutti coloro che delinquono e non rispettano le regole, con l’obiettivo di porre fine alle violenze e ai gravi episodi così diffusi e pervasivi in zona Stazione, con il corollario di danni economici e rischi per l’incolumità personale per chi invece lavora e investe nella sua regolare attività”.
“Ci preme sottolineare che il problema della sicurezza non può essere associato al commercio o ai pubblici esercizi. Le attività commerciali e gli imprenditori sono, infatti, le prime vittime dell’insicurezza, e sono coloro che più di altri subiscono gli effetti negativi di situazioni di degrado e di pericolo” conclude Pieragnoli.