Tani: “Topi a Calcinaia? Attenzione ai rifiuti!”

“I cassonetti, intelligenti o meno che siano, sono loro stessi obsoleti. E questo lo si può vedere, per esempio, a Pisa. Laddove troviamo questa tipologia di cassonetti, al loro esterno, per motivi vari, si creano abbandoni e sporcizia. Situazione che attira i roditori, e che quindi non risolverebbe il problema, ma anzi, lo peggiorerebbe. Oltretutto anche il loro costo di gestione e manutezione è estremamente alto ed andrebbe a ricadere sulle tasche dei cittadini. Il porta a porta è il sistema del futuro ed é fortemente utilizzato nei paesi europei più attenti all’ambiente. A Calcinaia, non dimentichiamo, abbiamo la raccolta puntale ed è imprescindibile dal porta porta“, spiega Tani a VTrend.it.

“Ogni utenza paga in base a ciò che produce: chi meno inquina e, quindi, più differenzia, meno paga. Semplifico. Se la nostra tariffa è bassa è perché abbiamo un rifiuto differenziato di qualità che porta contributi maggiori rispetto ai cassonetti, intelligenti e non, che producono un rifiuto di più bassa qualità. Questo riconoscimento economico viene utilizzato per la riduzione delle tariffe. Suggerisco di chiedere ad amici e parenti, che non vivono nel nostro comune, quanto spendono di Tari ogni anno“, continua Tani.

“Per quanto riguarda la questione topi: abbiamo attiva la derattizzazione in maniera puntuale e regolare, tutte le trappole sono geolocalizzate e costantemente controllate. In più, nel momento in cui l’ufficio ambiente riceve una segnalazione, interviene subito.
Il problema può nascere quando alcuni cittadini (pochi per fortuna) espongono i rifiuti giorni prima del momento in cui deve avvenire il ritiro. L’esposizione deve essere fatta la sera prima del ritiro. Se fosse fatto tutto in maniera regolare, una parte del problema sarebbe risolto. Ovviamente, gli uffici risponderanno in maniera puntuale all’interrogazione di Fratelli d’Italia“, conclude Tani.

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