VICOPISANO. Il Premio Brunelleschi 2024 è stato assegnato, all’unanimità, alla dottoressa Barbara Capovani.
Il riconoscimento, molto significativo per l’Amministrazione, è nato nel 2016 ed è sempre stato consegnato a persone, realtà, associazioni che hanno, non solo raggiunto risultati eccellenti, in numerosi campi del sapere, ma che, facendolo, hanno dimostrato una notevole capacità di guardare avanti e di innovare, proprio come Filippo Brunelleschi, genio dell’architettura e iniziatore del Rinascimento.
“Ma il Premio che abbiamo consegnato a Michele Bellandi, il compagno di Barbara Capovani, ai suoi figli e alla sua famiglia, il 28 settembre in Sala del Consiglio – dice il Sindaco Matteo Ferrucci – è stato diverso, ha avuto sicuramente qualcosa in più, ci ha particolarmente emozionato. Prima di tutto non è stato un Premio alla memoria, ma è stato un Premio A questa donna magnifica, a questa professionista straordinaria, con la quale ho avuto il piacere e l’onore di collaborare come Amministratore, con una passione talmente forte per il suo lavoro, estremamente complesso, la psichiatra, da dedicarcisi con un impegno e una abnegazione eccellenti”.
“Lo comunichiamo solo adesso – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali, Valentina Bertini – perché, d’accordo con i familiari di Barbara, abbiamo fatto la cerimonia di consegna del Premio Brunelleschi a porte chiuse. Erano presenti, per la commissione del Premio – aggiunge Bertini – il professor Giovanni Ranieri Fascetti, presidente del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini e il presidente dell’associazione Festa Medievale, il professor Giampiero Nesti, e per l’Amministrazione, oltre al Sindaco e alla sottoscritta, la Vicesindaca Fabiola Franchi e le Consigliere Francesca Barsotti e Angelica Rossi. Mi unisco a Matteo, al nostro primo cittadino, lavorare con Barbara era meraviglioso, con lei si riusciva ad aiutare gli altri con semplicità e senza orari, era sempre disponibile, presente e con una capacità, e una umanità, eccezionali!”.
Durante la cerimonia sono intervenute la collega e amica di Capovani, la psichiatra Simona Elmi, e la dottoressa Sabina Ghilli, già direttrice della Società della Salute Zona Pisana, donando ricordi di Barbara, personali e professionali, intensi e coinvolgenti.
Le motivazioni del Premio, lette durante la cerimonia (e riportate integralmente sul sito www.comune.vicopisano.pi.it) sono davvero tante.
“Ne riportiamo alcune – interviene il Sindaco Ferrucci – consci di quante iniziative, convegni e progetti, insieme al suo lavoro, Barbara abbia portato avanti. Aveva un carisma senza pari, che sentiamo ancora. E aveva, senza dubbio, una genialità dentro di sé, che coltivava senza mai ostentare, al contrario. Genio, nelle antiche mitologie, è chi è capace di guidare il destino delle donne e degli uomini, di ispirarli, di risvegliarne e orientarne coscienze e cammini. Genio è un grande talento in cui la scienza e il sapere non sono mai scissi dall’amore per gli altri e dall’umano sentire e che riesce a raggiungere risultati alti e fondamentali in numerosi campi dello scibile. Non dimenticheremo mai quella tremenda, terribile sera – afferma il Sindaco – ma quello che Barbara era vive in quello che ha fatto e continua a essere. In tutti e tutte coloro che ha aiutato, nelle loro famiglie, ogni giorno, oltre ogni pensiero e confine. E nel cuore di chi ama e la ama. Per tutto questo, e per molto altro ancora, per parole che abbiamo pronunciato e per altre che in restano silenti per essere dette da chi ne ha titolo e diritto, sentimenti e affinità, colleghi, amici e familiari il Premio Brunelleschi 2024 il Premio Brunelleschi 2024 è stato assegnato alla dottoressa Barbara Capovani”.
“E ringrazio ancora tantissimo Michele – conclude Ferrucci – i suoi figli, sua madre, la sua famiglia, i colleghi e le colleghe che hanno riempito di bellezza, luce ed emozione la Sala del Consiglio per avere reso questa cerimonia indimenticabile. Come Barbara”.