Una cerimonia a cui ha partecipato anche il Presidente della regione Giani, ricordando il contributo che Cascina ha dato alla guerra di Liberazione.
Cascina ha celebrato gli 80 anni dalla Liberazione della città dal nazifascismo, con una cerimonia partita dal Municipio per arrivare in piazza Caduti per la Libertà. Qui, dopo la deposizione della corona al Monumento, il sindaco Michelangelo Betti ha aperto gli interventi delle autorità, ricordando i tragici fatti dell’estate del 1944 che hanno preceduto la Liberazione. “Quell’estate di sangue – ha detto il sindaco di Cascina – ha portato poi alla fase costituente, alla nostra meravigliosa Costituzione e alla Repubblica democratica e libera dopo oltre 20 anni di dittatura. Ringrazio la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, le associazioni intervenuti e le rappresentanze degli eserciti degli Stati Uniti e del Brasile che parteciparono alla Liberazione delle nostre zone insieme ai partigiani”.
A seguire sono intervenuti: Alessandra Nardini, assessora regionale alla memoria; Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale; Massimiliano Angori, presidente della Provincia di Pisa; Bruno Possenti, presidente Anpi provincia di Pisa. A chiudere la cerimonia è stato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha ricordato il tributo di sangue versato dalla Toscana con centinaia e centinaia di vittime innocenti della barbarie nazifascista e il contributo che anche il territorio di Cascina ha dato alla guerra di Liberazione. Per finire, come da tradizione, l’amministrazione comunale ha consegnato delle pergamene e una copia della Costituzione Italiana ai cittadini stranieri che nel corso dell’anno hanno acquisito la cittadinanza italiana.