11.7 C
Pisa
domenica 24 Novembre 2024
14:54
LIVE! In continuo aggiornamento

Pisa festeggia l’80° anniversario della Liberazione della città

14:52

Le parole del sindaco di Pisa, Michele Conti, per questo anniversario.

Si sono svolte stamani, lunedì 2 settembre, le celebrazioni dell’80° Anniversario della Liberazione di Pisa, organizzate dal Comune di Pisa con la partecipazione del Consiglio Regionale della Toscana e della Provincia di Pisa.

Il programma ha previsto una serie di iniziative diffuse in varie parti della città: prima la deposizione delle corone d’alloro sulle tombe dei sindaci Italo Bargagna e Vittorio Galluzzi presso il Cimitero Suburbano e del sindaco Renato Pagni presso il Cimitero della Misericordia, del sindaco Enrico Pistolesi presso il Camposanto monumentale e sulla tomba dell’Arcivescovo Gabriele Vettori in Cattedrale. A seguire la Santa Messa nella chiesa di Santa Caterina di Alessandria e la deposizione della corona d’alloro nella Cappella ai Caduti. In Logge dei Banchi si è poi tenuta la Commemorazione ufficiale della Liberazione di Pisa, coordinata dall’assessore Riccardo Buscemi, con gli interventi del sindaco di Pisa, Michele Conti, del presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, del presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, e del presidente del Comitato provinciale ANPI di Pisa, Bruno Possenti.

Di seguito l’intervento del sindaco Michele Conti: “Un saluto a tutte le istituzioni e i cittadini che partecipano a questa sentita cerimonia, che quest’anno celebra una ricorrenza importante, l’80° anniversario della liberazione della città. Abbiamo compiuto stamani un vero e proprio pellegrinaggio di gratitudine e ricordo per rendere omaggio in memoria dei sindaci che hanno governato Pisa nel difficile periodo della Liberazione e della ricostruzione: Italo Bargagna, Vittorio Galluzzi, Renato Pagni, Enrico Pistolesi, a cui si aggiunge il ricordo dell’arcivescovo Gabriele Vettori.

Appena due giorni fa abbiamo celebrato la drammatica ricorrenza del primo bombardamento della città, accaduto il 31 agosto del 1943, mentre oggi ricordiamo la liberazione di Pisa, avvenuta 2 settembre 1944: date che si susseguono e si intrecciano rimandando a episodi accaduti in periodi differenti. Ma il loro giusto ricordo fa comprendere i drammi vissuti nella nostra città in quel periodo intercorso tra la seconda metà del 1943 e, appunto, il 2 settembre 1944 che per Pisa e i pisani significò la fine della guerra. Fu, quello tra il ‘43 e il ‘44, un anno terribile per i nostri nonni e genitori. Vissuto nel lutto, con tante famiglie che piansero i morti dei bombardamenti, nell’angoscia per i propri cari chiamati a combattere lontani da casa, nel disorientamento dovuto alla perdita della propria abitazione e di tutto quel poco che si possedeva. Come abbiamo ricordato sabato, Pisa subì decine di attacchi aerei, i morti furono più di 2mila, centinaia le famiglie pisane che abbandonarono la città che, d’improvviso, si ritrovò vuota, deserta, quasi abbandonata, con migliaia di sfollati senza casa né lavoro né punti di riferimento.

Poi finalmente arrivò il 2 settembre, con l’ingresso in città delle truppe americane, che pose finalmente fine alla guerra nella nostra città. Non possiamo immaginare come si presentò ai loro occhi una città bombardata e ferita, che aveva i ponti dei Lungarni completamente crollati, la linea ferroviaria interrotta e, soprattutto, interi quartieri distrutti, irriconoscibili. Una città segnata dalla sofferenza dei cittadini, dalla violenza e dagli eccidi che segnarono anche il nostro territorio, dalle vittime del nazifascismo che oggi ricordiamo per mantenere viva la memoria collettiva della città. Un sacrificio che è stato riconosciuto con la concessione della Medaglia di Bronzo al Valore Militare al Comune di Pisa con la seguente motivazione:

Nel corso della Guerra di Liberazione nazionale, né i violenti bombardamenti, né le continue devastazioni, riuscirono a piegare l’animosità e il coraggio della popolazione di Pisa, che, nell’ardore patriottico, seppe trovare la forza per opporsi – con fiera dignità ed enormi sacrifici – alla tracotanza dell’oppressore, offrendo un continuo e notevole contributo di uomini e mezzi alle formazioni partigiane.”

Pisa intende oggi rendere omaggio alle vittime della guerra, militari e civili, e ai caduti della lotta di liberazione. E ricordare anche tutti coloro che, da quel momento, seppero rimboccarsi le maniche, lavorare per la ricostruzione civile e materiale della città e costruire un futuro di pace e prosperità. Una pace che oggi sembra una condizione sempre più incerta in molte aree geografiche anche vicine a noi e che invece va coltivata e rafforzata ogni giorno di più. Ecco perché oggi più che mai è importante la partecipazione a questa e ad altre ricorrenze e celebrazioni. Tutti insieme dobbiamo ricordare che le stesse sofferenze delle guerre a cui assistiamo oggi, hanno segnato profondamente anche la nostra città ed è quindi nostro dovere impegnarci per trasformare il ricordo di quei giorni dolorosi, in un messaggio di pace e di speranza rivolto al futuro”.

Ultime Notizie

L’Arma dei Carabinieri contro la violenza sulle donne 

La diffusione di materiale informativo, di locandine e video sui principali canali social dell’Arma, oltre alle numerose interviste di Carabinieri particolarmente impegnati nella specifica...

Armata di coltello minaccia anziani per soldi: 36enne arrestata a Navacchio

E' accaduto nella giornata di ieri, sabato 23 novembre. I Carabinieri della Compagnia di Pontedera (PI), nel corso dei servizi finalizzati al controllo del territorio...

Scoppia l’incendio al primo piano di una casa a San Giuliano

E' accaduto nella serata di ieri, sabato 23 novembre. Un incendio è divampato in un'abitazione sita in Via Odoardo Bartalini nel Comune di San Giuliano Terme....

Pisa, piantate 2 querce contro la violenza sulle donne

I.P.A. e Corpo Guardie di Città piantano due alberi di quercia contro la violenza sulle donne. La sede del Corpo Guardie di Città è stata...

Carrarese – Pisa, quell’espulsione quanto ha pesato? Inzaghi: la penso così [VIDEO]

Derby toscano amaro per il Pisa, la Carrarese esulta al fotofinish Nel derby toscano allo Stadio dei Marmi, la Carrarese conquista una vittoria preziosa contro...

Muore a 59 anni noto imprenditore

La notizia della sua scomparsa ha gettato nel dolore e nello sconforto familiari, amici e conoscenti.  L’intera comunità di Ponte a Serraglio (frazione del comune...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Muore improvvisamente a 59 anni, Capannoli lo piange 

La triste notizia si è diffusa rapidamente in paese, suscitando profondo cordoglio. L'intera comunità di Capannoli si è svegliata con la triste notizia della prematura...

Cade rovinosamente durante la caccia in Valdicecina: salvato col Pegaso

L'uomo è caduto in una zona impervia ed è stato aviotrasportato all'ospedale di Siena. Grave incidente per un uomo durante una battuta di caccia in...

Perde il controllo dell’auto e si ribalta in Valdera, ecco dove è accaduto

Il conducente dell'automobile è stato trasferito in codice giallo all'ospedale. Paura sulle strade della Valdera, dove una squadra dei Vigili del Fuoco di Pisa è...

Gruppo Intesa San Paolo SMS: come riconoscere e difendersi dalla truffa dei falsi messaggi

Ecco tutti i passaggi per identificare e sventare possibili truffe telefoniche che diverse persone, compresi alcuni membri della nostra redazione, stanno ricevendo. Se hai aperto...

Violenta aggressione a Pontedera: coppia sotto choc, ecco cosa è accaduto

L'allarme è scattato intorno alle 11 di ieri, giovedì 21 novembre. Nella mattinata di ieri (giovedì 21 novembre) una coppia è stata aggredita nei pressi...

“Vendono” caldaie che non esistono: nei guai imprenditore pisano e compagna

Denunciati per truffa due soggetti che, attraverso pubblicità ingannevole, mettevano in vendita una caldaia ad alta efficienza energetica. Eseguito un sequestro finalizzato alla confisca...