Il gruppo consiliare esprime solidarietà alle vittime degli episodi di microcriminalità Stella a Puccinelli: “per cinque anni si è dedicato principalmente alle inaugurazioni delle attività commerciali”.
Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia esprime piena solidarietà e vicinanza alle vittime dei numerosi episodi di microcriminalità che si sono verificati negli ultimi 40 giorni.
Nello stesso modo esprime solidarietà a tutti le vittime dei reati predatori che non sono saliti alla cronaca dei giornali ma che sono rimasti circoscritti al dolore morale, e al danno economico dei singoli.
La manifestazione di mercoledì ha dimostrato quanto la comunità di Pontedera sia unita e determinata nel richiedere un maggiore livello di sicurezza. Ora, è il momento di agire e di prendere decisioni coraggiose. In questo momento Pontedera è sotto attacco.
Bisogna mettere un serio argine per contrastare i fenomeni di microcriminalità.
Fratelli d’Italia rinnova ancora una volta il suo impegno, a fare la propria parte come forza di opposizione, lavorando per realizzare gli interventi necessari a migliorare la sicurezza. Il partito interviene anche sulle dichiarazione dell’assessore Alessandro Puccinelli consigliere comunale Nicolò Stella:
“All’ex vicesindaco che per cinque anni si è dedicato principalmente alle inaugurazioni delle attività commerciali, e non si è mai occupato di sicurezza, vorrei solamente assicurarlo che non ho intenzione di dare lezioni a nessuno tantomeno a chi è stato chiamato dall’elettorato ad amministrare la città.
Mi limito a constatare che sei mesi fa è stato assunto, a tempo indeterminato, all’Unione Valdera, il dirigente alla Polizia Municipale, che solo ieri ha terminato il periodo di prova. Nel frattempo, in questi sei mesi è stato smantellato il NOSU (nucleo operativo sicurezza urbana) e l’ufficiale addetto è stato spedito, “in esilio”, a Chianni e quello che è più strano non è stato ancora nominato l’ufficiale addetto e dedicato su Pontedera.
Effettivamente l’organico della polizia municipale è stato ripianato con agenti di nuova nomina che non hanno avuto la possibilità di essere affiancati dagli anziani che nel frattempo hanno traslocato in altri Comandi, e il risultato tangibile è che nessuno li conosce e loro non conoscono nessuno.
Inoltre mi accorgo che l’ex vicesindaco, nel suo intervento, ha perso un po’ della sua riconosciuta pacatezza che sa ascoltare le istanze della popolazione, infatti cade nella solita manfrina di sempre, asserendo che la responsabilità dell’organico deficitario delle forze di polizia a ordinamento generale sia del governo nazionale e quindi mi invita a segnalarne la carenza al ministro dell’interno. Ripeto, è non mi stancherò ma di dirlo, l’onore o l’onere di amministrare la città spetta a chi è stato eletto e tutte le richieste devono partire dell’istituzione. Solo adesso il Sindaco si è deciso di recarsi dal Prefetto ottenendo solo un mezzo impegno per riportare “strade sicure” a Pontedera, quelle stesse “strade sicure”, proposte in mozione l’anno scorso, e respinte strategicamente dalla maggioranza”.