Una cascata di luce avvolge uno dei locali ricettivi più frequentati di Calcinaia, una dedica speciale a Santa Ubaldesca.
La Baraonda, ex Acli, brilla come mai prima d’ora, grazie alla sua facciata illuminata da luci e disegni armonici che offrono una novità assoluta al paese. Le titolari, Cristiana, Tiziana e Irene, hanno voluto segnare questo momento speciale con un gesto straordinario in onore di un evento imminente: la celebrazione di Santa Ubaldesca, la patrona amata e ricordata di Calcinaia.
Quest’anno, infatti, ricorre il centenario della presenza delle reliquie di Santa Ubaldesca nella Parrocchia di San Giovanni Battista. Prima di questo periodo, solo un arto della Santa era conservato nella chiesa di Calcinaia. Le titolari di La Baraonda, devote a Santa Ubaldesca, hanno deciso di offrire a lei, e poi alla cittadinanza di Calcinaia, una testimonianza visibile del loro legame spirituale con la Santa. Le luci che illuminano la notte riscaldano il cuore e lo spirito di chi le osserva, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Questa opera di illuminazione, innovativa per Calcinaia, è stata realizzata dall’artista Maurizio Maraschio di Creazionilluminanti di Bientina (leggi la sua storia clicca qui). Maraschio ha rivelato che la sua azienda sarà candidata per un importante riconoscimento: su proposta della Commissione Nazionale Italiana, le luminarie sono candidate a diventare Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Questo riconoscimento, se ottenuto, non solo valorizzerà ulteriormente l’opera di Maraschio ma porterà prestigio a tutta la comunità di Calcinaia.
Le titolari di La Baraonda, attraverso questa straordinaria illuminazione, hanno voluto offrire un tributo a Santa Ubaldesca e al contempo donare ai cittadini di Calcinaia un motivo di orgoglio e gioia. La loro iniziativa non solo celebra la fede e la tradizione, ma contribuisce anche a rafforzare il senso di comunità e appartenenza.”