Oltre cento pontederesi insieme al Movimento No Base hanno chiesto chiarezza al sindaco Matteo Franconi sulle infrastrutture militari previste sul territorio comunale. I No Base hanno poi annunciato una raccolta firme.
8 e 9 giugno ci saranno le Amministrative in Valdera, hai già deciso per chi votare?
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Voti totali: 1.230
“Questa mattina, 28 marzo, una delegazione del Movimento No Base è arrivata in Municipio per protocollare un’interrogazione al sindaco e alla giunta e fare chiarezza una volta per tutte sulle infrastrutture militari previste fra territorio pisano e Valdera, che riguarderanno anche il comune di Pontedera. Iniziativa che ha visto l’adesione di oltre cento cittadini di Pontedera, che hanno apposto la loro firma a seguito delle richieste del Movimento.
La nuova base militare dei corpi speciali dei Carabinieri e dell’esercito, la cui costruzione era inizialmente prevista a Coltano, interesserà infatti due aree del territorio pisano: l’area ex Cisam a Pisa e la tenuta Isabella a Pontedera.
Secondo quanto riportato dai verbali dei tavoli interistituzionali (6 settembre e 18 ottobre), il nostro territorio vedrà la costruzione di una pista per l’addestramento alla guida di automezzi militari e di un poligono di tiro, mentre nell’area ex Cisam a Pisa sorgeranno la base e gli alloggi. L’area interessata è quella della tenuta Isabella, una zona verde in cui si trovano attività ricreative molto conosciute.
Queste sono le uniche informazioni che abbiamo rispetto a un progetto altamente impattante, interamente a carico della fiscalità pubblica, e che risponde a logiche di guerra estranee agli interessi della cittadinanza. A meno di un mese dalle inondazioni che hanno colpito Pontedera, dopo 2 anni di avvelenamento del territorio con il Keu, non ancora rimosso dalla lottizzazione del Green Park (zona stadio), iniziamo quindi una raccolta firme per chiedere al Sindaco e alle istituzioni chiarezza in merito al progetto della base militare.
Finora il sindaco si è limitato a dare carta bianca ai vertici regionali e ministeriali, intervenendo solo attraverso alcuni post Facebook. Non ha partecipato ai tavoli interistituzionali del 6 settembre e del 18 ottobre, in cui si è deciso che la pista per automezzi militari e il poligono a cielo aperto dovevano sorgere a Pontedera e non ha mai fatto una comunicazione ufficiale in merito.
Pretendiamo invece chiarezza e informazioni ufficiali, perché decisioni di questa portata non possono essere prese tenendo i cittadini all’oscuro. Che cosa c’è da nascondere? Vogliamo quindi sapere dal Sindaco:
- Come siamo giunti al coinvolgimento di Pontedera?
- Come mai non è stata effettuata alcuna comunicazione istituzionale riguardo al progetto?
- Quali aree del territorio saranno interessate dal progetto?
- È presente una bozza di progetto con valutazione economica e ambientale?
- Nel verbale del 18 ottobre si parla di esproprio a carico del Comune. È confermata questa spesa? Quali fondi saranno utilizzati?
- Il poligono di tiro a cielo aperto sorgerà sul territorio pontederese? Quali attività vi si svolgeranno?
- Quali tempistiche sono previste per il progetto?
Per questo abbiamo messo in campo una campagna di raccolta firme, perché il sindaco deve informare i cittadini rispetto al progetto di base militari, su cui non abbiamo nessuna informazione ufficiale!”
Fonte: Movimento No Base – Pontedera