L’obiettivo della Regione Toscana, potenziare la linea con l’istituzione di due corse aggiuntive: una in orario di ingresso scolastico e una in orario di uscita.
La Regione individua risorse economiche per ridurre la spesa a carico di Provincia ed Enti locali per il potenziamento delle corse scolastiche della linea extraurbana 500 in Valdera.
Già a partire dal mese di ottobre, anche grazie alle segnalazioni dei genitori dei frequentatori della linea, la Pontedera – Volterra era stata oggetto di azioni mirate di monitoraggio volte a individuare l’esatta entità dei disagi e valutare l’eventuale necessità di correttivi. Sebbene tale iniziativa avesse confermato una situazione di elevata frequentazione, ben 70 verifiche condotte su 7 giorni in orario scolastico di entrata e uscita avevano attestato un numero di passeggeri sempre compatibile con le capienze a sedere e in piedi disposte dalle carte di circolazione dei mezzi: per tale ragione, non era scattato l’intervento integrativo della Regione.
Tuttavia sono due gli elementi che hanno indotto la Regione a offrire una compartecipazione alla spesa: il tracciato di questa linea, ricca di dislivelli e curve che possono rendere il viaggio scomodo ai passeggeri in piedi, e i riscontri estremamente positivi dell’attività svolta dai facilitatori, incaricati per un dato periodo di agevolare la distribuzione omogenea dei ragazzi sulle corse di maggior affluenza.
Anche con queste motivazioni, la Regione ha deciso di contribuire alla spesa di Provincia ed Enti locali pur ancora in assenza di quel carattere di oggettiva necessità. Obiettivo, potenziare la linea con l’istituzione di due corse aggiuntive: una in orario di ingresso scolastico e una in orario di uscita. La Regione sta già predisponendo anche un ulteriore monitoraggio del gestore e un’azione dedicata degli ispettori regionali del TPL per verificare a cadenza fissa l’eventuale sforamento dei disagi.
“Al di là di ciò che dettano le carte di circolazione, l’obiettivo è abbattere al massimo i disagi – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli– . Dal nostro monitoraggio è stata evidenziata un’elevata affluenza delle corse, soprattutto all’uscita da scuola, ma non vi sono stati episodi di sforamento della capienza. Tuttavia abbiamo scelto di partecipare allo sforzo dei territori per fare qualcosa in più e di più strutturale, contribuendo economicamente alla spesa di Provincia ed Enti locali affinché sia confermato un potenziamento fino al termine dell’anno scolastico”.