La notizia della morte di Fabio Bellini si è diffusa rapidamente sui social, gettando nello sconforto familiari, amici e conoscenti.
E’ venuto a mancare all’età di 57 anni Fabio Bellini, ex ristoratore livornese che da qualche anno viveva nel Pisano e atleta amatoriale esperto di triathlon. Lascia tre figli e la compagna. La drammatica notizia si è diffusa rapidamente sui canali social della Livorno Triathlon. Proprio il Presidente Fabio Quaglierini ha scritto: “E niente, in questa vita non mi è mai riuscito arrivarti davanti. Eri un leone in gara così come nella vita. Hai lottato fino in fondo e ci mancherai tantissimo… TVB Fabio Bellini“. Bellini si è spento nella mattina di mercoledì 13 dicembre all’ospedale Cisanello di Pisa.
Di seguito il commovente messaggio apparso sul sito della Livorno Triathlon: Ci sono giornate che si vorrebbe non dover vivere e ci sono notizie che si vorrebbe non dover dare mai, soprattutto quando riguardano persone a noi care. La vita però, purtroppo, segue il suo corso e ci pone di fronte a situazioni dolorose e tristi, come quelle della perdita di un amico. Oggi è una di quelle giornate: Fabio Bellini, amico e compagno di squadra, ci ha lasciato a soli 57 anni. Fabio ha lottato per mesi contro un male incurabile, come un guerriero, come un triatleta che non si arrende e fino alla fine ci crede, con la dignità e la forza di chi è abituato alle sfide e le accetta a testa alta, senza auto-compatimenti, senza lamenti, con la consapevolezza che sarebbe stata dura, la sfida più dura di tutte. Fabio, con il suo ottimismo, credeva che avrebbe vinto lui e fino all’ultimo sognava il giorno in cui avrebbe ripreso a correre o a nuotare insieme a noi. La malattia, purtroppo, ha avuto la meglio e oggi Fabio ci ha lasciati. Noi però vogliamo ricordare i momenti belli, quelli spensierati, quelli vissuti insieme durante le gare e gli allenamenti, le lunghe nuotate in mare, le pedalate in bicicletta e le ripetute a corsa, le risate e gli sfottò ed il sorriso di Fabio, che aveva la capacità di mettere tutti di buon umore. Ricordiamo quella volta in cui accettò con spirito di sacrificio ed onore di gareggiare in un campionato italiano a squadre in compagnia di atleti molto più giovani di lui, che alla fine furono costretti a rincorrerlo perché, preso dalla voglia di fare bene, andò molto più forte del previsto, o l’altra in cui nonostante la malattia, nell’estate 2023, venne a salutarci e a nuotare in mare insieme a noi. Era anche questo il bello di Fabio: amava stare in compagnia, dei suoi amici, della sua compagna, dei suoi figli, dei suoi compagni di squadra, di tutte le persone che gli volevano bene. Ecco il Fabio che porteremo nel nostro cuore, quello che nessuna malattia potrà portarci via. Ciao Fabio, amico e campione, ti vogliamo bene, ci mancherai tantissimo“.
Fonte: Livorno Triathlon