PISA. Due anziani proprietari si erano visti occupare un appartamento da soggetti che, con minacce, impedivano loro ogni accesso.
Smantellata ennesima centrale di spaccio nel cuore del centro storico dagli agenti del Nosu. Che nel quartiere San Martino si vendesse droga di ogni tipo era risaputo. E infatti alcuni immobili erano sotto osservazione da tempo. La denuncia per occupazione abusiva di uno di questi ha dato l’occasione per verificare i sospetti degli uomini coordinati dal commissario Paolo Migliorini.
Due anziani proprietari, infatti, dopo la fine di una locazione regolare, si erano visti occupare un appartamento da soggetti stranieri nordafricani che, con minacce, impedivano loro ogni accesso. Infine, esasperati, i due si erano rivolti alla Polizia Municipale denunciando il fatto. Immediato l’intervento in Via La Tinta con la preziosa collaborazione delle Guardie Ecozoofile del NOGRA.
Aperta la porta, gli agenti hanno rinvenuto sul tavolo di cucina alcune dosi di cocaina e hanno dato, quindi, corso alla perquisizione dell’alloggio scoprendo che l’occupante, il 39enne M. M., tunisino, pregiudicato e disoccupato, conservava in cucina 13 gr. di cocaina purissima da tagliare (dalla quale si potevano ricavare da 80 a 100 dosi), 15 gr. di eroina e 45 gr. di hashish, due bilancine di precisione, sostanze da taglio (bicarbonato e mannitolo) oltre a banconote di diverso taglio per un totale di 2800 euro provento di spaccio. Per non avere problemi, inoltre, lo straniero teneva a portata di mano una pistola scacciacani P38 identica all’originale senza tappo rosso, un manganello estensibile di metallo, alcuni coltelli e due Taser. Sono state rinvenute anche due biciclette, delle quali una rubata e già restituita all’avente diritto, sei telefoni cellulari e un I-pad sui quali sono in corso accertamenti riguardo alla provenienza. L’uomo, sempre in compagnia di due grossi cani pitbull, si era da poco allontanato dall’appartamento e non vi ha fatto ritorno ed è ora attivamente ricercato sul territorio.
L’immobile è stato così restituito nella disponibilità dei legittimi proprietari visibilmente soddisfatti dall’esito della vicenda. L’operazione rappresenta un altro discreto colpo al traffico di stupefacenti in centro storico ove da tempo si concentra lìattività repressiva della Polizia Municipale. Con lo sgombero odierno ammontano a 12 gli immobili liberati da occupazioni abusive nel 2023, dei quali 4 utilizzati come centrale di spaccio ad ogni ora del giorno, e oltre 70 nel corso dell’ultimo anno di attività. Dalla vendita dello stupefacente sequestrato lo spacciatore avrebbe potuto ricavare 5000 euro al prezzo corrente.
L’Assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno, desidera esprimere viva soddisfazione per l’azione continua ed incessante della Polizia Municipale, specialmente nel corso dell’ultimo biennio, nel quale si è indubbiamente intensificata sia la prevenzione che la repressione dei reati di maggior allarme sociale nel centro storico ma anche nei quartieri periferici, soprattutto nei complessi di edilizia popolare, ove certi fenomeni avevano maggior riscontro e meno controllo.