PONTEDERA. Il fatto è avvenuto in un istituto del villaggio scolastico.
Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di Pontedera è intervenuto presso un istituto del villaggio scolastico dove il dirigente scolastico aveva segnalato che un alunno, durante la ricreazione, era stato vittima di una tentata rapina.
L’ufficio ha inviato immediatamente personale della Sezione Anticrimine che ha accertato che, poco prima, il ragazzo di 15 anni era stato costretto da un suo compagno di classe ad andare nel cortile della scuola e in quel luogo è stato affrontato da un ragazzo mascherato con passamontagna che, dopo aver prelevato da uno zaino un coltello, gli ha intimato di consegnare i soldi e tutto quello che aveva di valore mentre un altro ragazzo filmava la scena con uno smartphone e altri due si avvicinavano con l’intento evidente di incutere timore e impedire al malcapitato di scappare.
Inoltre, il compagno che aveva convinto la vittima a recarsi in cortile lo tratteneva per il braccio consigliandolo di acconsentire alle richieste del rapinatore.
Il ragazzo, avendo quindi capito che il compagno era un complice, gli ha intimato di lasciare la presa e di mandare via il rapinatore. A quel punto il complice ha lasciato libera la vittima e ha detto al rapinatore di allontanarsi.
I due ragazzi, separati, sono rientrati in classe e la vittima, convocata in presidenza, alle domande del dirigente scolastico, avvisato da alcuni ragazzi che avevano visto la scena da lontano ma avevano pensato più a un episodio di bullismo, ha raccontato quello che gli era accaduto.
L’istituto scolastico, molto attivo e collaborativo, ha immediatamente informato il Commissariato che ha fatto partire le indagini sul grave episodio.
Partendo dalla vittima e dal compagno di classe quest’ufficio ha ricostruito la vicenda individuando tutti i complici della tentata rapina in cinque studenti della stessa scuola mentre l’autore materiale della tentata rapina è stato identificato per un 12 enne, legato da vincoli di parentela, frequentante una scuola media in un comune vicino.
Sono state effettuate perquisizioni domiciliari nelle abitazioni dei ragazzi dove è stato rinvenuto materiale probatorio quale il passamontagna e il coltello usato ed è stato sequestrato materiale tecnologico (telefoni e computer) per recuperare il video della tentata rapina.
Sono stati quindi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze per il reato di concorso in tentata rapina aggravata due 15enni e tre 14enni di diverse nazionalità e con problematiche personali e familiari mentre l’autore materiale della rapina, il 12enne, è stato segnalato alla stessa Autorità Giudiziaria in quanto minore non imputabile per i reati di concorso in tentata rapina aggravata e porto abusivo di arma da taglio.
FONTE : POLIZIA DI STATO
COMMISSARIATO P.S. PONTEDERA