Un appuntamento al giorno anche per questa settimana al Giardino Scotto con il programma del “Pisa Scotto Festival”.
Martedì 22 giugno il protagonista sarà Walter Veltroni per presentare “Il caso Moro e la Prima Repubblica”, mentre il giorno successivo lo spazio sarà dedicato ai bambini con “Il ventriloquo pupazziere” con Nicola Pesaresi. Giovedì 24 sarà Marcello Veneziani a presentare “La leggenda di Fiore”, e a seguire la Fondazione Arpa presentare un ricordo di Franco Mosca, con la partecipazione del presidente onorario Andrea Bocelli. Infine, venerdì 25 giugno si parlerà di musica e del passaggio dal vinile al digitale con Sergio Mascagni. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, fino a esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria (www.teatrodipisa.pi.it). “Pisa Scotto Festival” è una rassegna di eventi dal vivo che si svolge a Pisa al Giardino Scotto fino a domenica 27 giugno. Il Festival è voluto dal Comune di Pisa tramite la Fondazione Teatro di Pisa, direttore artistico Massimiliano Simoni. Tra gli sponsor anche Toscana Energia.
Martedì 22 giugno (ore 18.00) Walter Veltroni presenta il suo libro “Il caso Moro e la Prima Repubblica” (Solferino). A dialogare con l’autore un interlocutore d’eccezione, lo storico Franco Cardini. Quando e perché è finita la Prima Repubblica? Per rispondere a questa domanda Veltroni ricostruisce un intero, travagliato, capitolo della nostra storia a partire dal rapimento e dall’uccisione di Aldo Moro, che mette fine al disegno politico più ambizioso del secondo dopoguerra, un’alleanza tra la Dc di Zaccagnini e il Pci di Berlinguer, e apre una crisi che forse non si è mai chiusa. L’autore riavvolge il filo della memoria nazionale attraverso eventi e ricordi vissuti da se stesso e dai protagonisti dell’epoca: intreccia così le testimonianze di Virginio Rognoni, Claudio Martelli, Emma Bonino, Beppe Pisanu, Claudio Signorile, Rino Formica, Aldo Tortorella, Achille Occhetto, Mario Segni, ma ritrova anche una rivelatrice intervista al brigatista Prospero Gallinari, carceriere dello statista democristiano assassinato. Un’inchiesta nel nostro passato che illustra fatti, personaggi, versioni inedite e interpretazioni politiche riportando alla luce l’eredità di un disegno infranto che ancora grava sull’Italia di oggi. Ad accompagnare la serata con il suo violino il musicista Emanuele Parrini.
Mercoledì 23 giugno (ore 18.00) appuntamento con il programma di “Bambini allo Scotto”. Nell’area teatro, andrà in scena lo spettacolo “Il ventriloquo pupazziere” con Nicola Pesaresi. “Ciao, sono Nicola e sono una coppia comica. In due formiamo un trio di quattro personaggi, tutti e cinque pronti a portare risate e un pizzico di follia”, così Nicola presenta se stesso e il proprio spettacolo. Nicole è un ventriloquo, ovvero un attore del verbo, che dal suo mondo di voci e figure è in grado di costruirti suggestioni e incanti, sempre in bilico fra il reale e il possibile.
Giovedì 24 giugno (ore 18.00) Marcello Veneziani presenta il suo libro “La Leggenda di Fiore” (Marsilio). Con lui dialogherà il direttore artistico della rassegna, Massimiliano Simoni. L’avventura spirituale di Fiore, figura leggendaria, dalla nascita all’adolescenza, tra la natura e le scoperte dell’anima; poi la fuga da casa, i primi incontri e i primi pensieri; le tracce della religione d’infanzia rimaste anche d’adulto (come baciare il pane avanzato e sgranare il rosario). Il suo viaggio senza ritorno, dall’Isola delle donne al lungo cammino in Oriente, verso la Luce – la tigre cavalcata, gli incontri straordinari, tra cui un ex papa ritiratosi nella foresta – la visione del Fiore d’oro. La svolta della sua vita è segnata da un contagio che lo porta sul punto di morire: restituito alla vita, in un convento, Fiore decide di dedicarla a un compito e a una ricerca. Nomen omen, Fiore risale a Gioacchino da Fiore, l’eremita dei sette sigilli che annunciò l’avvento dell’età dello Spirito Santo: ebbe in custodia il suo libro segreto che si riteneva perduto. Un romanzo spirituale, tra Zarathustra e Siddhartha, in tempi e luoghi indefiniti, dedicato alla vita e al pensiero di un asceta gioioso. Ad accompagnare la serata con il suo violino il musicista Emanuele Parrini.
A seguire (ore 20.30) si svolgerà “Arpa d’estate”, dove l’arte, la musica e la solidarietà saranno protagoniste con una serata organizzata e promossa dalla Fondazione Arpa, un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, nata nel 1992 da una iniziativa del professor Franco Mosca, all’epoca direttore della Divisione di chirurgia generale e trapianti dell’Università di Pisa, per promuovere la ricerca e la formazione nei vari campi della sanità. L’evento è dedicato proprio al ricordo del professor Franco Mosca: con la direzione artistica di Renato Raimo, attore, regista e autore pisano, andranno in scena le Stelle di Arpa, con la partecipazione straordinaria del presidente onorario, il maestro Andrea Bocelli. Una serata di grandi emozioni, musica, arte, ma anche di solidarietà poiché verrà promossa dalla Fondazione una raccolta fondi, destinati alla ricerca.
Venerdì 25 giugno (ore 18.00) Sergio Mascagni presenterà il suo talk show musicale “Dal Vinile al Digitale. La Musica sta andando a male”. Si tratta di una serata raccontata suonata e cantata, analisi di un cinquantennio di canzoni italiane perché l’argomento è a tutti senz’altro caro, ma anche per conoscere meglio noi stessi attraverso le canzoni che ci hanno accompagnato, tra gioie e dolori, lungo un percorso esistenziale non sempre facile. In 50 anni di musica, sono cambiati gli strumenti di riproduzione: dal vinile analogico all’mp3 digitale. Il nostro percorso, nel modo di proporsi all’ascolto della musica, è in continua evoluzione. Di conseguenza, anche la musica è cambiata come sono cambiate le nostre abitudini: nel muoversi nel parlare e nel mangiare. Storia di un costume sociale attraverso la “musica leggera” che poi tanto leggera non è mai stata. Mascagni interagirà con il pubblico attraverso una scaletta musicale con le canzoni (e gli autori) che hanno scandito i minuti, le ore, i mesi, gli anni della nostra vita, da “Cuore matto” a “Bocca di rosa”, da “Eternità” a “Bandiera bianca” o a “La cura”.
Sempre venerdì 25 (ore 17.30) nell’ambito del programma parallelo dedicato ai bambini si terrà nello spazio dedicato lo spettacolo di magia “Abracadabra” con i “Senza Nome”., con i suoi divertentissimi spettacoli di magia, non mancheranno sorprese, lezioni di magia per giovani e promettenti maghi che potranno assistere il mago durante lo spettacolo e come gran finale un pallone gigante “divorerà” il mago e lo farà volare via e solo i bambini potranno salvarlo con la parola magica che grandi e piccino conoscono “abracadabra”.
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