Il sindaco Toti fa il punto sull’incendio nel suo comune: 22 ettari bruciati, due intossicati e danni a beni immobili.
CASTELFRANCO DI SOTTO – Dopo l’incendio scoppiato a Villa Campanile (LEGGI QUI) – frazione di Castelfranco di Sotto – divampato lo scorso 11 agosto, il sindaco Gabriele Toti, che ha seguito personalmente le procedure per l’estinzione delle fiamme, fa il punto sui danni provocati dal rogo.
Come riferisce il primo cittadino, gli ettari andati in fumo sono circa 22: circa 19 di campi coltivati e 3 di aree boscate. L’incendio ha avuto, infatti, una grossa propagazione e ha interessato una parte estesa del territorio nella frazione: le fiamme sono infatti partite da Via Romana arrivando a lambire il cimitero di Villa Campanile.
Per facilitare le operazioni di spegnimento, le autorità avevano anche disposto la chiusura temporanea di Via Romana Lucchese fino a Via Dori: la riapertura intorno alle ore 19.00 dell’11 agosto, a operazioni concluse.
Nell’intervento sono state impegnate squadre di Vigili del Fuoco di Castelfranco di Sotto, di Pescia, di Lucca, di Prato, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Castelfranco di Sotto, operatori delle associazioni di volontariato, dipendenti della Regione Toscana e la stessa Regione che ha coordinato tutte le operazioni. I soccorsi sono intervenuti anche due elicotteri per operare dall’alto – prelevando anche acqua da una piscina privata vista la scarsità di fonti naturali nella zona interessata (LEGGI QUI) – e una ruspa per delimitare le aree interessate dal fuoco.
Il sindaco informa che, a causa dei fumi nell’aria, due persone sono state trasferite all’ospedale per un principio di intossicazione ma, fortunatamente, nessuna di loro avrebbe riportato conseguenze serie.
Sono stati registrati invece alcuni danni a beni immobili, in particolare a un’auto e ad altre attrezzature. Le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni: forte, infatti, il timore che i danni potessero essere ben più importanti.
“Questo, tra tutti gli incendi che mi è capitato di seguire nella mia esperienza, è di sicuro quello che ha destato maggiore preoccupazione – scrive il sindaco – Ringrazio per questo tutti coloro che hanno dato il loro contributo, compreso l’assessore Francesco Mastromei di Altopascio, visto la contiguità e la vicinanza della zona interessata. Con me è sempre stato presente il consigliere comunale Albo Bocciardi con cui abbiamo seguito l’evoluzione di quanto stava accadendo” – conclude Toti, tirando un sospiro di sollievo per il pericolo ormai sventato.
M.C.
Fonte: Gabriele Toti.