L’Unione Valdera ha stilato la graduatoria definitiva per l’accesso ai nidi d’infanzia relativa all’anno educativo 2024/2025.
L’Unione Valdera continua a puntare forte sulla scuola e sull’offerta educativa. Ben 17 le strutture presenti nei sette comuni dell’Unione e suddivise per fasce di età, dai lattanti ai bambini di 36 mesi, che sono state raggiunte dalle domande di iscrizione e/o riconferma di moltissime famiglie.
A questo proposito l’Unione Valdera ha stilato la graduatoria definitiva per l’accesso ai nidi d’infanzia relativa all’anno educativo 2024/2025 che è già pubblicata sul sito web dell’Unione (www.unione.valdera.pi.it) nella sezione “news”.
La graduatoria definitiva è finalizzata all’assegnazione del posto al nido richiesto, a partire da Settembre 2024. La pubblicazione della graduatoria definitiva avviene esclusivamente sul sito web dell’Unione e non verranno inoltrate comunicazioni personali ai singoli interessati; ogni richiedente potrà consultare il dettaglio del punteggio assegnato, accedendo alla propria area riservata.
Entro il 5 Giugno 2024 il genitore/tutore del bambino/a ammesso/a alla frequenza (sia riconferma che nuova iscrizione) dovrà obbligatoriamente accettare o rinunciare esclusivamente on line, accedendo alla sezione del gestionale da cui è stata effettuata l’iscrizione. In caso di mancata accettazione entro i termini previsti decadrà il diritto al posto assegnato.
Le liste d’attesa dei nidi sono sempre molto dinamiche: infatti, in seguito alle accettazioni e alle rinunce che perverranno, sarà possibile scorrere le graduatorie e assegnare eventuali ulteriori posti. Si ricorda inoltre l’importanza di presentare l’accettazione al posto entro il termine sopra indicato, al fine di richiedere la misura “Nidi Gratis” della Regione Toscana, mediante apposita piattaforma regionale che attiva dal 29 Maggio al 27 Giugno 2024. Per ulteriori informazioni si invitano i soggetti interessati a prendere visione del sito www.regione.toscana.it/nidigratis e della sezione “Guida per le famiglie”. Fonte: Comunicato Stampa dall’Unione Valdera