FIRENZE. Proposta dalla Diocesi Toscana, da un’idea di Papa Francesco.
I Vescovi delle Diocesi della Toscana hanno convenuto sulla opportunità di usare in tutte le chiese della Regione, l’uso della terza edizione italiana del Messale Romano, in segno di attenzione alle comunità dei fedeli. Il nuovo Messale verrà usato a partire dalla prima domenica del Tempo di Avvento, il 29 novembre. Si tratta della nuova traduzione in italiano del Messale Romano scaturito dal Concilio Vaticano II, in cui cambiano alcune cose, fra cui alcuni versi del Padre Nostro e della preghiera del Gloria.La modifica della preghiera, voluta da Papa Francesco, non avrà più l’invocazione a Dio ‘non indurci in tentazione’ ma ‘non abbandonarci alla tentazione’. Monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, presidente della Conferenza abruzzese-molisana e noto teologo, annuncia a Vatican News che “il Messale con la nuova versione del Padre Nostro” uscirà “qualche giorno dopo la prossima Pasqua“.l’idea da esprimere in buona sintesi è questa: il nostro Dio, che è un Dio buono e grande nell’amore, fa in modo che noi non cadiamo in tentazione.