TOSCANA. Cinque regioni passano nella zona arancione in relazione al rischio legato all’emergenza Coronavirus. Si tratta di Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana, come scrive su Twitter il governatore abruzzese Marco Marsilio. Gli effetti del provvedimento avranno decorrenza da mercoledì e dureranno per 15 giorni.
Vediamo da vicino che cosa cambierà:
- Rimane il divieto alla circolazione dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Divieto agli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Sarà quindi necessario il modulo di autocertificazione compilato con le generalità e il motivo dello spostamento.
- Chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
- Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
- Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
- Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi all’aperto ma con divieto di utilizzare gli spogliatoi. Sarà però possibile fare attività motoria all’interno del proprio comune purché all’aria aperta.