TOSCANA. Con l’entrata da domani della Toscana in zona arancione (clicca qui), si ampliano le situazioni in cui sarà necessario circolare provvisti del noto modulo di autocertificazione (o per meglio dire autodichiarazione), che bisognerà compilare e firmare in caso di controlli.
Si tratta di un modulo molto simile a quelli adottati nel corso dell’ultimo lockdown, aggiornato semplicemente con gli ultimi riferimenti legislativi in maniera che la dichiarazione sia sempre valida. Andrà esibita insieme a un documento di identità. Averla con sé già compilata è consigliabile per risparmiare tempo, altrimenti le forze di polizia sono generalmente fornite di copie da consegnare ai cittadini. Con l’autocertificazione si possono dichiarare le motivazioni per gli spostamenti previste dal decreto: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, altre ragioni di urgenza e necessità come per esempio usufruire di servizi non sospesi e non diponibili nel proprio comune, andare a scuola per le lezioni che restano attive in presenza, tornare presso la propria abitazione, residenza o domicilio.
Quando serve l’autocertificazione?
L’autocertificazione servirà sempre per uscire di casa tra le 22 e le 5 (come adesso), orario in cui scatta il coprifuoco su tutto il territorio nazionale. Inoltre, per le regioni in zona arancione come la nostra, servirà l’autocertificazione ogni volta che si esce dal proprio comune di residenza o fuori dalla regione per i motivi sopracitati (per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune come poste, spesa, etc).
Clicca qui per scaricare il modello dell’autocertificazione (autodichiarazione) per gli spostamenti.
M.S.