La maggioranza del consiglio comunale di Pontedera attacca la manovra finanziaria approvata dal Governo Meloni.
PONTEDERA. Riportiamo integralmente il comunicato stampa a firma: “Partito Democratico”, “Progetto Pontedera”, “Pontedera in Comune” e “Corri Con”.
“TOCCATO IL FONDO DAL GOVERNO MELONI. ELIMINATI GLI AIUTI PER CHI NON RIESCE A PAGARE SENZA COLPA L’AFFITTO DI CASA. E’ bastato un solo mese alla Presidente del Consiglio Meloni per gettare la maschera: nonostante le dichiarazioni di facciata, secondo cui la legge di bilancio 2022 sarebbe stata una legge equa, “un bilancio familiare, una manovra coraggiosa, coerente con gli impegni che abbiamo preso con il popolo italiano e che scommette sul futuro” con due assi di intervento principali sui quali si è mosso il governo, “ovvero l’attenzione alle famiglie e ai redditi più bassi”, come la Meloni dichiarava in conferenza stampa appena 10 giorni fa, ecco venire fuori le sorprese.
Innalzamento della flat tax, limite al contante portato ad € 5.000,00, cancellazione del reddito di cittadinanza a partire dal 2024 e, infine, l’ultima ciliegina sulla torta: nella legge di bilancio viene cancellato il contributo affitto per le famiglie in difficoltà e per la morosità incolpevole.
Si tratta di una previsione di legge potenzialmente esplosiva: in Italia abbiamo oltre 600 mila famiglie in disagio abitativo, e tale cancellazione del fondo di sostegno porterà solamente ad una nuova impennata di sfratti.
La bella pensata del governo lascia Regioni e Comuni senza alcun piccolo ombrello per proteggere le città dalla tempesta degli sfratti. Tanto per dare dei numeri, quest’anno, a fronte di una sessantina di procedure esecutive per sfratto, l’Amministrazione Comunale di Pontedera ha ricevuto 32 domande di morosità incolpevole, di cui 21 ammesse; le richieste di contributo affitto di Pontedera contano all’incirca 250 domande all’anno, e, pertanto, dopo l’approvazione della legge di bilancio, si rischia di avere più di 300 famiglie per strada senza questi contributi. Il tutto, naturalmente, da leggersi in concomitanza alle domande di casa popolare, altre 300 come da vigente graduatoria, e senza considerare che non tutte le famiglie che possono beneficiare dei contributi hanno i requisiti per partecipare al bando ERP; rimane quindi una fetta di famiglie esclusa da qualsiasi tipo di sostegno e di prospettiva, destinata ad aumentare esponenzialmente con l’eliminazione del reddito di cittadinanza.
Il tema del caro affitti e della mancanza di una politica sociale della casa è una questione nazionale, che riguarda le città e la coesione sociale del Paese e le sue conseguenze sono molto pesanti, anche per il Comune di Pontedera. Le ripercussioni sociali di un’impennata ulteriore di sfratti, con migliaia di famiglie già in grave difficoltà per l’aumento del carrello della spesa e delle bollette, sarebbero gravi e imprevedibili.
Un’azione di rivalsa verso le parti più deboli della popolazione che non ha alcun fondamento logico e incide profondamente sul vissuto di centinaia di persone. Le forze politiche che compongono l’alleanza di governo del Comune di Pontedera sposano appieno il comunicato inviato dall’Amministrazione Comunale, e, sul punto, richiamano ad un atto di responsabilità collettiva anche i membri delle opposizioni locali, tutti esponenti dei partiti che sono parte in causa delle decisioni del governo nazionale, affnchè prendano le distanze da queste scellerate decisioni.
Su questo tema si svela la vera natura della politica nazionale del Governo Meloni: fare cassa sui più deboli, scaricando la “patata bollente” della responsabilità di gestire la rabbia e il disagio sociale sui Comuni, primi interlocutori del cittadino medio.
Il Partito Democratico di Pontedera, Progetto Pontedera, Pontedera in Comune e Corri Con si schierano al fianco dell’amministrazione comunale nell’esprimere la più ferma condanna di questa manovra iniqua, chiedendo che il Parlamento modifichi la legge di bilancio reinserendo la previsione dei contributi di affitto per la morosità incolpevole, ed invitando le locali forze politiche di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia ad unirsi a questa battaglia di civiltà che colpisce direttamente anche il nostro territorio e i suoi abitanti più poveri ed in difficoltà, tutti, senza distinzioni di schieramenti o colori politici.”
Firmato da Francesco Papiani (Segretario dell’Unione Comunale del Partito Democratico di Pontedera), Gianni Ferdani (Coordinatore di Progetto Pontedera), Andrea Castellani (per la lista Corri con) e Damiano Bolognesi (Coordinatore della lista Pontedera in Comune).