Questa mattina la Polizia di Stato di Pisa ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un funzionario pubblico di Pisa.
Le indagini, nate a seguito di un’attività di whistleblowing interna all’ufficio dove il funzionario lavora, hanno consentito di accertare che il dipendente infedele avrebbe simulato false trasferte per garantirsi maggiori indennità in busta paga, percependo un ingiustificato profitto pari a circa 26mila euro.
L’uomo, accusato di truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità in atto pubblico e sostituzione di persona è stato raggiunto questa mattina dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pisa sul luogo di lavoro, ove è stato tratto in arresto.
Maggiori dettagli verranno forniti nella conferenza stampa presieduta dal Procuratore Capo Dr Alessandro Crini, che si terrà alle ore 12 odierne presso la sede della Procura della Repubblica di Pisa, via Cesare Beccaria 18.
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