L’uomo si era dato alla fuga abbandonando il veicolo e l’altro automobilista ferito.
I fatti risalgono allo scorso 24 ottobre ma alla fine, al termine di una lunga e complicata indagine il Comandante della Polizia Municipale di Castelfranco di Sotto, Giacomo Pellegrini, con i suoi agenti, è riuscito a risalire al responsabile di vari reati commessi a seguito di un incidente stradale, dove un uomo si era dato alla fuga abbandonando il veicolo e l’altro automobilista ferito.
Protagonista di questi fatti accaduti all’incrocio tra via Tabellata e via dello Stadio a Castelfranco di Sotto è un 30enne residente in Romania, ma con legami familiari sul territorio. Questo è quanto emerso dopo oltre due mesi di indagini documentali e non solo, condotte dal Comando di Polizia Municipale di Castelfranco, dove il personale è riuscito a ricostruire la storia del veicolo che al momento del rinvenimento aveva una targa straniera e soprattutto all’identità del presunto conducente.
I fatti sono in sintesi questi. All’incrocio tra via Tabellata e via dello Stadio un furgone e un’automobile, una Peugeot appena partita e che procedeva come direzione di marcia dal paese verso il macrolotto, si scontrano. L’impatto è piuttosto violento, tanto che la Peugeot viene carambolata in un campo adiacente alla strada, ma a diversi metri di distanza dal punto dello scontro. Il conducente rimane lievemente ferito. Il furgone invece, dopo l’incidente, non si ferma e prosegue la sua marcia verso lo stadio. Arrivato in prossimità dell’impianto sportivo, il conducente si ferma, abbandona il veicolo e si dà alla fuga attraverso i terreni incolti della zona.
Quando gli agenti arrivano sul posto per i rilievi, provano anche ad avviare una ricerca, con l’ausilio delle altre forze dell’ordine, dell’uomo che aveva fatto perdere le proprie tracce, ma non riescono a trovarlo. Notano però subito che il furgone tra le varie cose, aveva una targa straniera. Nell’immediato procedono al sequestro del mezzo e cominciano un’accurata indagine.
“Gli approfondimenti in un primo momento si sono concentrati sul veicolo, che era l’unico elemento certo che avevamo – spiega Pellegrini – solo da lì potevamo sperare di risalire all’identità del conducente. E infatti avevamo ragione, per quanto non sia stato immediato”. La polizia municipale avvia infatti una ricerca sul furgone attraverso le varie banche dati e in base ad altri indizi rinvenuti sul mezzo, risale a un possibile possessore del veicolo. Con la collaborazione della polizia di frontiera era anzitutto stato possibile risalire all’intestatario della targa (francese), ma la vicenda si complica perché il nominativo registrato in banca dati d’oltralpe, aveva a suo tempo ceduto in Germania l’autocarro. Da qui riprendono le indagini ed in breve, si scopre che dalla Germania il veicolo era stato poi ceduto a un cittadino irlandese, titolare di un’azienda nel nord Italia, che al momento dei fatti si trovava però in Irlanda.
Quest’ultimo, rintracciato dagli agenti di Castelfranco, spiega cosa era accaduto. Lui, infatti, aveva dato in uso il furgone a un uomo di origine rumena per una commissione. Quest’ultimo, recatosi a Castelfranco, ove ha dei parenti, con il furgone, aveva avuto l’incidente che era stato rilevato dalla municipale.
Al di là dei numerosi risvolti amministrativi legati all’autocarro coinvolto, che tra l’altro non era stato ancora reimmatricolato in Italia, il cittadino rumeno, che al momento non è stato ancora rintracciato sul suolo italiano, dovrà rispondere dei reati penali di fuga dopo un incidente e omissione di soccorso.
Al momento le indagini della polizia municipale, attivate d’iniziativa e su delega dell’Autorità Giudiziaria, sono chiuse e il fascicolo è sulla scrivania del pubblico ministero presso la Procura della Repubblica di Pisa in attesa dell’ufficializzazione della chiusura indagini. Ora sarà il magistrato inquirente a decidere se sia il caso di procedere con ulteriori azioni per rintracciare il cittadino straniero indiziato dei reati indicati e portarlo ad un eventuale processo se le ipotesi di reato saranno confermate.
Il lavoro fatto dal comandante Pellegrini e dagli agenti è stato sottolineato anche dall’assessore alla polizia municipale, Monica Ghiribelli che ha detto: “Noi nel settore della polizia municipale, ma anche in altri, come dimostra questa indagine, possiamo contare su persone che sanno fare il loro lavoro e che non si limitano allo stretto necessario. Pellegrini con i suoi agenti ha dimostrato di avere a cuore il proprio lavoro e l’operato del comando. Ha condotto un’indagine complessa e difficile, allo scopo di assicurare, qualora si riesca a rintracciarlo, alla giustizia, un cittadino che a quanto possiamo dire adesso avrebbe commesso dei reati piuttosto odiosi, come l’omissione di soccorso dopo un incidente. Non posso che congratularmi per il lavoro fatto come assessore e come cittadina con il comandante e con tutti gli agenti. Fa piacere sapere che se c’è un reato le nostre forze di polizia lo perseguono con tenacia, questo è il migliore atteggiamento deterrente che possiamo mettere in campo”. Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto