Stamattina il taglio del nastro assieme al presidente Giani e l’assessora Nardini.
“Rinnovare una scuola, la tua scuola media, la scuola dell’adolescenza, è ancora di più una grande emozione”. C’è grande soddisfazione nelle parole di Arianna Cecchini, sindaca di Capannoli, che oggi ha tagliato il nastro della Scuola Alighieri, adeguata a delle normative della sicurezza e ristrutturata negli spazi interni.
“Durante il taglio del nastro tricolore – racconta – in un attimo ripercorri il tempo in cui, insieme agli uffici, ai tecnici, agli altri amministratori, alle imprese, hai pensato i progetti, hai pianificato i lavori, hai gioito per aver intercettato i finanziamenti.
Il grazie dei genitori, il sorriso dei ragazzi che corrono a cercare la propria aula ti ripaga di tutti i sacrifici, le arrabbiature, le difficoltà. Grazie a Capannoli e Santo Pietro Belvedere che ogni volta partecipano in gran numero per festeggiare una scuola completamente rinnovata.
Grazie a Regione Toscana che ci ha permesso di realizzare l’intervento. Grazie al Presidente Eugenio Giani che stamattina ci ha onorato della sua presenza e all’assessora Alessandra Nardini, sempre presente nel suo Comune d’origine e ad Andrea Pieroni, consigliere regionale.
Grazie al Complesso Bandistico Belvedere, sempre presente nei momenti importanti per la nostra comunità. Un ultimo ma fondamentale grazie a tutti i tecnici, al personale comunale ed a tutte le imprese che hanno svolto i lavori in tempi celeri e senza alcuno stop, garantendo contemporaneamente la prosecuzione delle attività scolastiche, con la grande collaborazione del personale scolastico.
Restano da completare le opere esterne, che non interferiranno con le attività scolastiche.
Con stamattina si chiude il percorso di rinnovamento di tutte le scuole del nostro Comune, un percorso iniziato quasi dieci anni fa, un percorso voluto fortemente dall’Amministrazione comunale, non scontato né banale, che ha destinato quasi otto milioni di Euro all’edilizia scolastica a Capannoli ed a Santo Pietro Belvedere, con grande orgoglio”.