Con le premiazioni per i tartufi più grandi va in archivio la mostra mercato.
Si è ufficialmente chiusa ieri sera con la classica cerimonia delle premiazioni la 53^ Mostra Mercato del Tartufo bianco di San Miniato, la principale kermesse cittadina organizzata da Fondazione San Miniato Promozione. Alla presenza del governatore Eugenio Giani – un habitué a San Miniato, dove tra l’altro è cresciuto – il premio “Arturo Gallerini” per il tartufo più grande trovato in questa stagione nell’areale delle colline sanminiatesi è andato ad Angelica Nardi, tartufaia e allevatrice di lagotti, non nuova a questi exploit. Nardi si è imposta con un tartufo da 398 grammi e ha vinto il premio che quest’anno porta il nome di Arturo Gallerini, compianto tartufaio che 70 anni fa trovò fa nei boschi di Balconevisi insieme al suo cane Parigi un esemplare enorme dal peso di 2,520 kg, che poi venne donato da un commerciante di Alba all’allora presidente USA Dwight Eisenhower; seconda classificata la sorella Lucia Nardi con un tartufo da 222 grammi, un caso di “monopolio familiare” più unico che raro. Alla premiazione ha preso parte anche Francesca Gallerini, la figlia di Arturo Gallerini. Questa 53esima edizione, tra l’altro, è proprio dedicata al settantesimo anniversario dal ritrovamento del tartufo tutt’oggi più grande di sempre, la cui riproduzione è presente al Mutart (Museo del tartufo delle colline samminiatesi). A tal proposito a Casa Tartufo con la regia del professor Francesco Dini si è discusso approfonditamente della vicenda del tartufo più grande del mondo, ritrovato 70 anni fa a San Miniato poco prima della cerimonia delle premiazioni finali.
Il premio “Tartufissimo”, che spetta a chi ha esposto durante i tre weekend il tartufo più grande, invece è stato consegnato dalla Pro Loco San Miniato a Monica Nacci di Nacci Tartufi, grazie a una pepita bianca da 355 grammi.
Infine, ma non per importanza, il premio “Stagnazza” (soprannome di Stanislao Costa, pioniere della cerca e cavatura del tartufo a San Miniato) da parte dell’Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi: quest’anno i tartufai hanno deciso di dedicarlo alla memoria di Giorgio Morelli, decano dei cercatori di tartufo scomparso a inizio novembre a 94 anni; Morelli si era lungamente speso sia per la nascita dell’associazione che per la crescita della Mostra Mercato. Il quadro in ricordo di Morelli è stato consegnato dal presidente dell’Associazione Tartufai Renato Battini alla figlia Carla Morelli.
Una giornata che ha visto anche la nomina come ambasciatore del tartufo bianco di San Miniato nel mondo del sindaco di Pollica Stefano Pisani, grande promotore del valore della dieta mediterranea non solo come modello alimentare ma anche come simbolo di identità culturale e strumento per la promozione della sostenibilità ambientale, della salute globale e dello sviluppo dei territori. La Mostra Mercato è patrocinata da Regione Toscana, Comune di San Miniato, Provincia di Pisa, Associazione Nazionale Città del Tartufo, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e Associazione Tartufai delle colline sanminiatesi, oltre al contributo di sponsor pubblici e privati.
Ecco le dichiarazioni degli intervenuti:
Azzurra Gronchi (presidente Fondazione SMP): “La ricorrenza del 70esimo anniversario ha caratterizzato quest’edizione e aver intitolato il premio per il tartufo più grande ad Arturo Gallerini va proprio in questo senso. E’ stata la prima edizione che ha visto la presenza del Mutart, il museo che celebra la cultura del tartufo e dove è possibile immergersi in questo universo affascinante. Siamo molto contenti di com’è andata e da domani ci metteremo al lavoro per la cinquantaquattresima edizione della Mostra Mercato: grazie a tutti quelli che a vario titolo hanno dato il proprio contributo, a partire dalla nostra Fondazione e dall’amministrazione comunale”.
Simone Giglioli (sindaco San Miniato): “Il meteo ci ha voluto bene in questi tre weekend, sebbene la stagione che era iniziata benissimo in termini di quantità di tartufi non è proseguita altrettanto bene. Credo che chiuderemo con circa 65.000 presenze nei tre fine settimana, una bella cartolina per la nostra città. Grazie a chi ha fatto sì che la manifestazione riuscisse e spero che nel 2025 la quantità di tartufi sia più ampia”.
Eugenio Giani (presidente Regione Toscana): “Una bellissima edizione, emozionante vedere così tante persone a San Miniato, che diventa punto di riferimento per tutta la Toscana coi suoi tre weekend di Mostra Mercato e un attenzione al tartufo che va avanti tutto l’anno. E una manifestazione che si sposa perfettamente con le altre più importanti d’Italia, Alba e Acqualagna”.
Pier-Luigi Grassi (sindaco di Acqualagna): “Alba, San Miniato e Acqualagna sono le tre città con le manifestazioni dedicate al tartufo più importanti, quindi abbiamo anche l’onore e l’onere di valorizzarlo e di fare un ulteriore step in avanti: il tartufo deve essere considerato come sentinella del benessere di un ecosistema, perché nasce in un ambiente solo se è sano”.