PONTEDERA. Come noto le Rsa sono state le prime coinvolte nel programma di vaccinazione.
Abbiamo intervistato la direttrice della Rsa di Calcinaia, Elisa Morelli. Con 14 dosi, 10 agli anziani ospiti e 4 agli operatori socio sanitari, la Rsa di Calcinaia è stata tra le prima a ricevere il vaccino Pfizer-Biontech.
Dopo la prima, anche la seconda dose è stata somministrata alle persone all’interno della Rsa diretta da Elisa Morelli. Alla direttrice abbiamo chiesto come operati e anziani hanno reagito agli effetti collaterali del vaccino: “Alla prima dose non si è verificata nessuna complicazione,- ha spiegato Morelli – mentre in seguito alla seconda dose del vaccino si sono verificati alcuni lievi effetti collaterali come dolori al braccio”. Quindi, per fortuna, niente di preoccupante sia per operatori che anziani.
CALCINAIA. Arrivato anche nella RSA OAMI di Calcinaia, il vaccino anti Covid. Nonna Marina la prima vaccinata.
Grande soddisfazione e commozione da parte di Elisa Morelli, direttrice Rsa Oami di Calcinaia. Dieci le dosi destinate agli anziani ospiti, quattro per gli operatori sanitari, che stanno tutti bene. “La nostra struttura ospita anche anziani non autosufficienti con alcuni problemi a livello cognitivo, e quindi non si sono resi conto della situazione in questi mesi. Molti altri, inevitabilmente, invece hanno seguito tutta la situazione, anche attraverso il collegamento con la tv. Proprio loro, che si sono resi conto di tutto fin dall’inizio, stamani, erano i più contenti. Da quando hanno saputo che sarebbero stati i primi a vaccinarsi, il clima è un po’ cambiato e c’è stata davvero tanta contentezza. Anche i nostri ospiti hanno capito che grazie al vaccino, ci sarà una nuova ripartenza” dichiara Elisa Morelli, raggiunta telefonicamente dalla redazione di Vtrend.it
La Rsa di Calcinaia è stata tra le prime a ricevere e procedere con la vaccinazione degli operatori e degli anziani Pfizer-Biontech
Per avere certezza della presenza degli anticorpi nelle persone vaccinate si dovrebbe effettuare test sierologico. Ma d’altronde in questo momento, la priorità è quella di procedere più velocemente possibili con la vaccinazione. Tuttavia resta la possibilità, per il paziente di effettuare privatamente un test sierologico. Possibilità che oggi sta aumentando, infatti se fino a oggi c’era soltanto un laboratorio a Pisa che effettuava test sierologici, oggi ce ne sono aggiunti altri come: la Pubblica Assistenza di Ponsacco e ( ma non c’è ancora la certezza) del laboratorio Baldini a Fornacette (.