PISA. Durante una riunione di coordinamento, la Prefettura di Pisa ha predisposto un piano per la ripartenza in sicurezza della didattica in presenza per il 50% degli studenti delle scuole superiori pisane, che proprio questa mattina torneranno sui banchi.
“La ripresa in presenza delle lezioni nelle scuole secondarie di secondo grado – evidenzia il Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo – ha comportato una grande sinergia tra tutti gli attori istituzionali e i soggetti interessati, che ringrazio per i contributi e l’impegnativo lavoro svolto. Si è così giunti alla definizione di misure per garantire l’adeguato potenziamento del trasporto locale; il raccordo con gli orari di inizio e termine delle attività didattiche, opportunamente sfalsati; il presidio delle fermate per evitare assembramenti in fase di accesso o discesa dai mezzi”.
Al tavolo di coordinamento presenti anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, i dirigenti dell’Ufficio Scolastico provinciale Fabio Pagliazzi e della Motorizzazione civile Lorenzo Loreto, i sindaci dei comuni sedi di istituti, assieme al rappresentate della Ctt Nord. Il tema è stato anche oggetto del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, con successivi tavoli tecnici tenuti dal Questore di Pisa, Gaetano Bonaccorso, per definire le modalità di cooperazione tra le Forze di Polizia, le Polizie locali e gli altri soggetti in campo. Il Piano ha coinvolto 19 istituti superiori, tra statali e parificati, e una platea di 17mila studenti tra Pisa, Pontedera, Volterra, Cascina e San Miniato.
Si prevedere di utilizzare 32 mezzi aggiuntivi, con corse supplementari, coerentemente con lo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita delle classi, operato dai dirigenti scolastici. È stato così elaborato un progetto denominato “Ti accompagno” (di cui vi abbiamo parlato QUI), che ha permesso di mappare le fermate più frequentate così da prevenire gli assembramenti. Su 20 siti opereranno così circa 40 volontari con funzioni di tutor, accanto ad unità di personale provinciale e della azienda di trasporto, anche esse in veste di facilitatori. Le Forze dell’Ordine vigileranno lungo tutte le direttrici di spostamento e gli snodi del trasporto.
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