Allarme truffe online: l’INPS mette in guardia i cittadini.
L’INPS lancia un nuovo avviso urgente alla cittadinanza: è in forte aumento il numero di truffe informatiche che sfruttano il nome dell’Istituto per sottrarre dati personali e finanziari ai cittadini. Queste frodi, sempre più sofisticate, si diffondono principalmente attraverso SMS ed e-mail ingannevoli, conosciuti come phishing o smishing.
«Ti informiamo che stanno aumentando le truffe online che usano il nome dell’INPS per rubare dati personali e finanziari», spiega l’Istituto, sottolineando che i messaggi appaiono credibili e spesso imitano in tutto e per tutto la comunicazione ufficiale. Con pretesti come la verifica dei dati, la continuità delle prestazioni o presunti rimborsi, invitano a cliccare su link fraudolenti.
«Non farlo! È una trappola per rubare le tue informazioni personali», avverte l’INPS. Una volta ottenuti i dati, i malintenzionati possono:
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Richiedere prestiti a nome della vittima;
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Aprire conti correnti fraudolenti;
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Dirottare i pagamenti delle prestazioni INPS;
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Attivare credenziali SPID all’insaputa dell’intestatario;
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Accedere ai servizi pubblici digitali fingendosi la persona derubata.
Per questo l’Istituto ricorda con forza alcune regole fondamentali per proteggersi:
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«L’INPS non invia mai e-mail o SMS con link per confermare dati o ricevere rimborsi»;
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L’unico sito ufficiale dell’INPS è www.inps.it. È fondamentale verificare che l’indirizzo termini esattamente in “.inps.it” per evitare siti clonati;
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«Le uniche e-mail con link che INPS invia sono quelle relative a indagini di soddisfazione degli utenti, e non chiedono mai dati bancari o documenti»;
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In caso di dubbi, è disponibile online un vademecum anti-truffe con esempi e consigli pratici.
L’appello finale dell’INPS è chiaro: «Se ricevi un messaggio sospetto, non cliccare sul link e segnalalo subito!». Solo l’accesso diretto e consapevole ai canali ufficiali può proteggere i cittadini da truffe sempre più diffuse e insidiose.