TOSCANA. Ormai è cosa ufficiale, la campanella suonerà il 14 settembre. Per l’occasione la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali il nuovo protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle attività didattiche in presenza.
Il protocollo contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studenti e personale scolastico e alcuni impegni per il futuro, a partire dalla riduzione delle cosiddette classi-pollaio eccessivamente affollate.
Qui di seguito le principali regole da adottare, come riporta il suddetto protocollo:
INGRESSO E USCITA
Negli edifici scolastici ingressi e uscite dovranno essere differenziati. Le istituzioni scolastiche comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a chiunque debba entrare nell’istituto le regole da rispettare per evitare assembramenti con un’opportuna segnaletica e con una campagna di informazione.
Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni.
L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da Covis-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione con la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste dal ministero, rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
CON LA FEBBRE SI RESTA A CASA
Il protocollo ribadisce l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura oltre i 37,5 gradi o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria.
E’ vietato rimanere nei locali scolastici nel caso in cui, dopo l’ingresso in classe, si manifestino sintomi analoghi.
E’ obbligatorio rispettare le disposizioni di sicurezza, come il distanziamento fisico di un metro e le regole di igiene.
IGIENE PERSONALE E MASCHERINE
Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine.
I bambini con meno di 6 anni non dovranno utilizzare la mascherine. Per quanto riguarda l’eventuale obbligo di farle indossare agli studenti dai 6 anni in su, il Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza si esprimerà nell’ultima settimana di agosto; quindi, per ora, la questione resta in sospeso.
GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELLE SCUOLE
Nel caso in cui una persona presente nella scuola sviluppi febbre e/o sintomi di infezione respiratoria si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e provvedere quanto prima al suo ritorno presso il domicilio per poi seguire il percorso medico previsto.
Per i casi di Covid-19 confermati, le azioni successive saranno definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per le misure di quarantena da adottare, previste dalla norma, sia per la riammissione a scuola secondo l’iter previsto dalle regole vigenti.
Qualora venissero rilevati casi positivi confermati, l’eventuale chiusura dell’istituto sarà decisa in base al numero di contagiati. Un singolo caso di positività non dovrebbe determinare la chiusura dell’istituto scolastico salvo casi particolari (elevata trasmissibilità).
Il protocollo prevede che ogni scuola individui un referente per il Covid-19.
TRACCIAMENTO DEI CONTATTI E RACCORDO CON IL SISTEMA SANITARIO
Sarà istituito un sistema di raccordo tra sistema scolastico e sistema sanitario nazionale per supportare gli istituti, attivare un efficace sistema contact tracing (tracciamento delle persone venute a stretto contatto con un contagiato) e dare risposte immediate in caso di criticità.
In collaborazione con il Ministero della Salute e il commissario straordinario si darà l’opportunità a tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, di sottoporsi a test diagnostici (test sierologici) per la ricerca del Covid-19 in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche.
PULIZIA E IGIENIZZAZIONE
Sarà necessario assicurare la pulizia giornaliera e l’igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, predisponendo un cronoprogramma ben definito.
Qualora le attività didattiche si svolgano in locali esterni all’Istituto scolastico, i Comuni e/o i proprietari dei locali dovranno certificarne l’idoneità in termini di sicurezza e, con specifica convenzione, dovranno essere definite le responsabilità delle pulizie e della sorveglianza di detti locali e dei piani di sicurezza.
SUPPORTO PSICOLOGICO
Sulla base di un’apposita convenzione tra Ministero dell’Istruzione e Consiglio Nazionale dell’Ordine Psicologi saranno promosse attività di sostegno psicologico per fare fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.
HELP DESK
Dal 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Previsto anche un tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, dei sindacati firmatari del protocollo per gestire le criticità e monitorare l’andamento della situazione.
In parallelo saranno istituiti tavoli di monitoraggio anche presso gli Uffici Scolastici Regionali.
Le scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse legate all’emergenza con un’apposita assistenza amministrativa.