Il pusher di Santa Maria a Monte non è riuscito a farla franca nonostante la tentata fuga: effetti personali e documento di identità hanno consentito ai Carabinieri di rintracciarlo.
SANTA MARIA A MONTE – Nella mattinata di ieri, 29 novembre, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Monte hanno eseguito un ordine di misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dall’ufficio del GIP presso il Tribunale di Pisa, nei confronti di un giovane di 23 anni del luogo.
Il provvedimento restrittivo è il risultato di una meticolosa indagine condotta brillantemente dai Carabinieri a seguito di un controllo avvenuto nella notte del 26 novembre 2024, a Santa Maria a Monte.
In quella circostanza, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Santa Maria a Monte, durante un normale servizio di controllo del territorio, ha notato un veicolo sospetto nella zona industriale del posto. Alla vista dei militari, gli occupanti dell’auto si sono dati alla fuga a piedi, abbandonando il veicolo.
All’interno del mezzo, i Carabinieri hanno rinvenuto 15 panetti di hashish per un totale di 1,5 kg, 825 euro in contanti, una carabina (risultata rubata) e 26 colpi calibro 9.
Grazie al tempestivo intervento e all’acume investigativo dei Carabinieri, uno degli occupanti è stato riconosciuto nel 23enne e nelle vicinanze del veicolo è stato rinvenuto il proprio borsello, perso durante la fuga, contenente effetti personali e documenti di identità.
L’operazione rappresenta un importante risultato nella lotta contro la criminalità e lo spaccio di stupefacenti nel territorio di Santa Maria a Monte, confermando l’efficace azione di controllo del territorio svolta dai Carabinieri.