Le dichiarazioni dell’ex sindaco di Terricciola, l’Ing. Mirko Bini.
In occasione della Festa della Repubblica, lunedì 2 giugno alle ore 11, la passeggiata panoramica di Terricciola sarà ufficialmente intitolata a Gino Baldi, storico sindaco del paese dal 1975 al 1992 (CLICCA QUI). Alla cerimonia prenderanno parte le autorità locali, i familiari del compianto primo cittadino e la Premiata Filarmonica Monterosso. Un momento di memoria civile che, però, è già stato segnato da una polemica politica accesa.
A sollevare critiche è l’ex sindaco di Terricciola, l’Ing. Mirko Bini, che ha declinato l’invito dell’Amministrazione con una lettera dai toni duri e taglienti, inviata via email agli organizzatori e poi circolata pubblicamente. «Faccio seguito all’invito ricevuto mezzo mail per l’iniziativa del 2 Giugno, ringrazio per il pensiero ma declino l’invito per motivi personali e familiari», esordisce Bini, prima di affondare il colpo: «Credo che tale iniziativa non ricada nel doveroso e apprezzato ricordo di una persona ma nella propaganda elettorale continua che l’Amministrazione perpetra sovente e costantemente».
Secondo l’ex primo cittadino, la scelta dell’intitolazione della passeggiata – piuttosto che di una vera e propria strada – sarebbe legata a ragioni strategiche e non istituzionali: «Non serve nessun “Atto” per tale intitolazione tanto è vero che 2 anni fa provai ad intestare una via e mi fu dato il “diniego”. Ecco perché la Passeggiata Panoramica, perché non è una “strada” ed è discrezione del proprietario cioè il Comune».
Ma la critica più aspra riguarda la conoscenza stessa di Gino Baldi da parte dell’attuale maggioranza: «Credo inoltre che quasi nessuno dei componenti della maggioranza conoscesse Gino Baldi quindi mi risulta ancora più strana tale iniziativa».
Bini, nella lettera, condivide anche un personale ricordo di Baldi, delineandone il profondo senso democratico: «Mi si chiede un aneddoto, beh di Gino ne ho tanti, tutti ricordi in cui mi esortava a “combattere” le ideologie Fasciste, la destra di Berlusconi […] pensare che tuttora qualcuno invece fa apologia di fascismo e tiene dei “bustini” del Duce in casa mi fa pensare che Gino oggi si “risvoltola” nella tomba».
Aggiunge poi, con tono critico, un riferimento diretto all’attuale assetto politico: «Trovo questa festa un po’ fuori luogo, considerato che rappresentate, almeno in buona parte di voi, quella parte politica evolutasi ai giorni nostri».
L’ex sindaco conclude: «Sono seriamente in attesa di vedere i risultati della rivoluzione di idee e lavori pubblici che per 20 anni vi ho sentito richiederci, è passato 1 anno e per ora attendo, ma inizio ad esser fiducioso in voi e sono pronto a partecipare alle inaugurazioni prossime con grande senso di collaborazione e gioia da cittadino terricciolese».