Il sindaco Fabio Mini: “Finalmente abbiamo trovato dei locali sicuri dove far operare la cooperativa San Tommaso d’Aquino. Il primo giorno è andato tutto bene”.
Prima campanella dell’anno scolastico 2024-25 per gli alunni dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia, gestita dalla cooperativa San Tommaso d’Aquino (ex Giovanni XXIII). Questa mattina (9 settembre) la cooperativa ha avviato l’attività didattico educativa nei nuovi locali individuati dal Comune, dopo che il sindaco ha chiuso dell’ex convento di via Matteotti per problemi strutturali all’edificio.
Il primo ingresso è andato bene, i locali sono risultati accoglienti e funzionali. Questa mattina dopo l’ingresso sia il sindaco Fabio Mini che l’assessore alla scuola Nicola Sgueo si sono personalmente recati sia a villa Cavallini, dove è stata sistemata la scuola dell’infanzia, sia a villa Duranti dove sono stati sistemati i bambini dell’asilo nido per sincerarsi che tutto andasse bene.
“Il risultato, tenuto conto anche che abbiamo lavorato in emergenza, mi sembra buono – dice il sindaco Mini – mi ha fatto piacere vedere i bambini nel loro ambiente sereni e festosi, soprattutto mi ha risollevato vederli in un ambiente sicuro dal punto di vista strutturale. Grazie a tutti, anche agli uffici comunali, ai tecnici che hanno permesso questo lo spostamento del nido e dell’asilo della San Tommaso d’Aquino in tempi così veloci e alla Misericordia e alla parrocchia che ha messo a disposizione i locali di villa Duranti”.
Soddisfatto anche l’assessore alla scuola Nicola Sgueo: “L’obiettivo era far partire le attività didattico-educativa della cooperativa San Tommaso d’Aquino nei tempi previsti e nelle due strutture idonee. Finalmente abbiamo trovato queste due soluzioni, che per quanto provvisorie sono idonee e sicure. Per noi infatti era essenziale dare continuità al servizio, ma in edifici sicuri, anche perché alla fine i posti gestiti dalla San Tommaso d’Aquino coinvolgono circa 60 famiglie che altrimenti avrebbero dovuto fare fronte a un disservizio”.