PONTEDERA. L’Amministrazione Comunale di Pontedera sta proseguendo nelle attività di miglioramento della sicurezza idraulica in città.
Allo scopo è stato avviato un piano di gestione ordinaria e straordinaria alle caditoie ed ai pozzetti stradali che sarà eseguito dal soggetto appaltatore dei servizi di igiene urbana con l’obiettivo di portare a regime in tutta la città una doppia pulizia annuale (con spurgo); per le zone più critiche della città è stato previsto un intervento ogni 3 mesi (4 l’anno).
Negli ultimi anni il Comune ha anche investito importanti risorse per opere ed interventi (non sempre visibili in superficie) finalizzati alla sicurezza idraulica della città. Tra questi interventi, per citarne solo alcuni, ci sono lo “sfioratore” sullo Scolmatore, le idrovore, la manutenzione straordinaria dei condotti. Questi interventi, pur importanti, non sono ancora sufficienti a contrastare del tutto ed ovunque i fenomeni improvvisi ed eccezionali degli ultimi anni. Insieme ad Acque Spa il Comune sta progettando ulteriori azioni di carattere strutturale, le uniche ad avere efficacia risolutiva e permanente, sulle linee sud e nord della città nei punti maggiormente critici. Sono previste la separazione delle due linee in via IV Novembre e ampliamenti della linea in via Pisana e Tosco – Romagnola. Insieme a tutto ciò verranno consegnati in questi giorni ai cittadini di alcune strade del centro con criticità più frequente, a titolo precauzionale e prudenziale, una busta contente 5 sacchi auto-espandenti da poter utilizzare e posizionare agli infissi di ingresso delle abitazioni o negozi: uno strumento semplice da usare per contrastare gli allagamenti ed efficace pur nelle sole ipotesi in cui si è sul posto durante l’evento atmosferico.
“Stiamo lavorando per mettere in campo misure multiple – dice l’assessore ai lavori pubblici Mattia Belli – al fine di dare il massimo della sicurezza ai nostri cittadini. Gli eventi piovosi estremi stanno diventando sempre meno rari: noi mettiamo in campo tutti gli strumenti, strutturali, informativi e emergenziali”. “Nei giorni scorsi – conclude il sindaco Matteo Franconi – abbiamo ricordato l’alluvione del 1966. Tanto è stato fatto da allora e tanto stiamo facendo. Però un moderno modo di contrastare questi eventi passa anche attraverso l’informazione alla cittadinanza, un comportamento attivo del cittadino e una buona dose di prudenza da parte dell’amministrazione. Prudenza che non è mai troppa. Per questo abbiamo messo in campo anche questa iniziativa. L’impegno di questa amministrazione per migliorare la sicurezza idraulica del territorio è forte; continueremo a lavorare in questa direzione”.