Dovevano arrivare tre punti, ne è arrivato solo uno: accontentiamoci. La sfida tra Pontedera e Ascoli termina 1-1, come all’andata, con le due squadre che, trovandosi a ridosso della zona playout, hanno preferito adottare un atteggiamento prudente nei primi 45 minuti, offrendo poche emozioni ai tifosi.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate, con entrambe le formazioni che hanno privilegiato la fase difensiva per evitare di concedere spazi agli avversari. Il gioco si è sviluppato prevalentemente a centrocampo, con poche occasioni degne di nota e un equilibrio costante.
L’unica vera opportunità si registra al minuto 40, quando l’Ascoli sfiora il vantaggio: Silipo, con una rapida progressione sulla fascia, serve un cross preciso per Varone, che calcia verso la porta granata. La difesa del Pontedera, tuttavia, si dimostra reattiva e riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo, sventando il pericolo più grande del primo tempo.
Nella ripresa, il copione sembra inizialmente invariato, ma prima al 52′ Corona interceTta un pallone della difesa ascolana, presentandosi solo davanti a Raffaelli, ma il tiro è così debole che l’estremo difensore ascolano blocca, ma al 53′ il Pontedera sblocca il risultato sempre grazie a Corona infilando di sinistro la porta bianconera, facendosi perdonare il precedente errore . La squadra granata, dopo il gol, abbassa pericolosamente il baricentro, cercando di difendere il vantaggio. L’Ascoli ne approfitta e aumenta la pressione, sfiorando più volte il pareggio. La rete del definitivo 1-1 arriva all’83’ con Gagliardi, entrato in campo appena due minuti prima.
Nel finale, Italeng ha sulla testa la chance di regalare i tre punti al Pontedera, ma al 93′ spreca una grande opportunità. Alla fine, l’unica nota positiva è che, guardando gli altri risultati, la situazione in classifica resta invariata: il Pontedera rimane a otto punti dalla zona playout. Tuttavia, per centrare la salvezza per la dodicesima stagione consecutiva, servirà ancora lottare.
