L’amministrazione comunale affida all’avvocato il mandato per procedere legalmente.

Il sindaco di Ponsacco, Gabriele Gasperini, insieme alla giunta comunale, ha presentato una querela per diffamazione nei confronti di una cittadina residente nel comune, in seguito ad alcune affermazioni pubblicate sui social network considerate lesive dell’immagine dell’amministrazione.
La decisione è stata formalizzata con la delibera numero 41 del 2 aprile scorso, nella quale viene approvato anche lo stanziamento delle risorse necessarie per il supporto legale. L’incarico di seguire l’iter giudiziario è stato affidato all’avvocato Paolo Valiani.
Per rispetto della normativa sulla privacy e in linea con le più recenti indicazioni del Garante, le generalità della persona querelata non sono state rese note. Comunque, la segreteria del sindaco ha confermato ufficialmente a VTrend.it l’avvenuta presentazione della querela e la natura del procedimento, che rientra nell’ambito della diffamazione a mezzo social.
La vicenda accende nuovamente i riflettori sul delicato rapporto tra amministrazione pubblica e libertà di espressione online, sottolineando come le critiche espresse attraverso i social media possano, in certi casi, sfociare in procedimenti legali qualora superino i limiti imposti dalla legge.