PONTEDERA. Opposizione e amministrazione si confrontano su tempistiche e criteri.
Si infiamma il dibattito politico in città dopo l’approvazione della delibera n. 78 del 29 maggio 2025 con cui la Giunta comunale ha disposto la messa a disposizione di due alloggi in via Martin Luther King 38/40 per l’attivazione del progetto Housing First, finanziato con fondi europei nell’ambito del PNRR e gestito dalla Società della Salute.
A sollevare dubbi e sospetti è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Nicolò Stella, che in una nota critica l’amministrazione su tempistiche e modalità della scelta:
«Con deliberazione n.78 del 29 maggio 2025, la Giunta comunale di Pontedera ha disposto di mettere a disposizione due alloggi in Via Martin Luther King, 38/40 per l’attivazione del progetto Housing First, finanziato dall’UE. Con la stessa deliberazione si attesta che i precedenti alloggi individuati nella frazione La Rotta, Via San Martino di Sotto 13, guarda caso, improvvisamente necessitano di lavori di ristrutturazione.»
Stella prosegue insinuando un disegno politico dietro la scelta:
«Pertanto due alloggi destinati ad emergenza abitativa diventano di colpo “alloggi ponte” immediatamente disponibili, e gli alloggi popolari di La Rotta diventano emergenza abitativa. È logico sospettare che per togliere due famiglie, con delle difficoltà, dalla tranquilla frazione pontederese, si decida di “piazzarle”, forse per essere meno visibili, in un agglomerato ad alta densità abitativa che vive già le sue criticità. Se poi mettiamo pure il fatto che tale delibera nasce nell’ambito dell’accordo fra il Comune di Pontedera e la Società della Salute, è facile sospettare che gli alloggi di Via Martin Luther King verranno assegnati alle ultime due famiglie che “resistono” nel famigerato Palazzo Rosa di Ponsacco.»
La risposta dell’Amministrazione comunale non si è fatta attendere. Con una nota congiunta, la vicesindaca Carla Cocilova e l’assessora alla Casa e Pari Opportunità Sonia Luca hanno respinto fermamente ogni accusa:
«Sui quotidiani è apparso un articolo contenente un comunicato scritto da alcuni consiglieri di opposizione, poi prontamente diffuso sui social. […] È evidente che l’unico intento della minoranza è instillare dubbi e intenti poco chiari da parte dell’amministrazione. […] È un modo consapevole di fare politica, giocando sulle paure e sulle criticità per amplificarle, anziché risolverle.»
Le due esponenti della Giunta hanno ribadito la correttezza della procedura, sottolineando che:
«Per il progetto Housing First, il Comune di Pontedera ha messo a disposizione della Società della Salute l’immobile di via S. Martino di Sotto a La Rotta, patrimonio popolare. Il fabbricato necessitava di profonde ristrutturazioni, come altri immobili ERP. […] In attesa della fine dei lavori, abbiamo messo a disposizione due alloggi “ponte”, così definiti dal Bando. “Ponte” significa temporaneo.»
Non manca una stoccata alla minoranza:
«Tuttavia, capiamo sia più semplice scrivere cose a caso e fare supposizioni che non studiare documenti e procedimenti. […] Se proprio volete parlare dell’abitare e del diritto alla casa, fate un appello al vostro Ministro delle Infrastrutture, visto che sono 3 anni che annuncia un Piano Casa dotato di ingenti risorse ma per adesso abbiamo visto solo il Piano dei “condoni” degli abusi edilizi.»