Cavallini, cherubino d’oro di Unipi, è stato un punto di riferimento tanto dell’Università quanto di Pisa stessa.
Si è svolta questa mattina, martedì 18 febbraio, la cerimonia di intitolazione al prof. Giorgio Cavallini del tratto ciclopedonale che collega via Mario Lalli a via San Francesco. Nel corso della cerimonia sono intervenuti il sindaco di Pisa, Michele Conti, e l’assessore ai servizi demografici e toponomastica, Gabriella Porcaro.
“L’intitolazione di quest’area a Giorgio Cavallini è un gesto simbolico ma carico di significato – dichiara il sindaco di Pisa, Michele Conti – che ci permette di rendere omaggio alla memoria di un professore dell’Ateneo pisano. Nato a Siena nel 1943, Cavallini ha vissuto tutta la sua vita professionale a Pisa, diventando un punto di riferimento non solo per la comunità accademica e scientifica, ma anche per la città stessa. Oggi, con questa intitolazione, vogliamo riaffermare il valore della cultura, dell’innovazione e dell’impegno civile. La scelta di un percorso ciclopedonale non è casuale: simboleggia il movimento, il progresso, il collegamento tra passato e futuro, tra sapere e quotidianità”.
“La nostra città è da sempre un punto di riferimento per la cultura e il sapere grazie anche all’impegno e alla dedizione dei suoi professori universitari – dichiara l’assessore ai servizi demografici e toponomastica, Gabriella Porcaro. Intitolare vie e piazze a questi illustri docenti è un atto simbolico che la nostra Amministrazione Comunale tributa per celebrare il loro contributo fondamentale non solo al progresso accademico, ma anche alla crescita e all’evoluzione culturale della nostra comunità”.
Nato a Siena il 22 aprile 1943, Giorgio Cavallini ha conseguito la laurea in Ingegneria Aeronautica presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa il 23 novembre 1968 conseguendo il premio nazionale “G.Crocco”; a partire dall’anno accademico 1972/73, ha inaugurato il corso di insegnamento in Strutture Accademiche dove conseguì la relativa cattedra; è stato vice direttore e direttore del Dipartimento di Ingegneria Areospaziale; è stato eletto, per due mandati consecutivi, quale rappresentante dei professori ordinari nel Consiglio di Amministrazione; è stato insignito dell’Ordine del Cherubino, massima onorificenza dell’Università di Pisa; è deceduto a Pisa il 12 novembre 2015.