PISA. Le ricerche del 39enne sono continuate incessantemente, fino a che circa tre ore dopo è stato individuato sotto i portici di Viale Gramsci.
Stanotte, intorno alle 2, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura, transitando in Via Vespucci direzione Via Puccini, ha notato da lontano la presenza di un soggetto a piedi, che teneva in mano una valigetta da lavoro e una motosega di colore arancione.
I poliziotti, sospettando che il medesimo avesse appena commesso un furto, gli hanno intimato l’alt, ma questi con il favore del buio e approfittando della distanza che lo separava dalla pattuglia era riuscito a darsi alla fuga.
Durante le ricerche del soggetto, in Via Vespucci è stato trovato in sosta un furgone di colore bianco con lo sportello destro aperto. Dopo aver contattato il proprietario del mezzo, è stato accertato il furto di una motosega di colore arancione e di un trapano avvitatore contenuto in una valigetta. Gli oggetti asportati corrispondevano a quelli detenuti dal soggetto in fuga.
Le ricerche del soggetto sono continuate incessantemente, fino a che circa tre ore dopo è stato individuato sotto i portici di Viale Gramsci. Sebbene non avesse più con sé gli strumenti asportati, era vestito con gli stessi capi di abbigliamento di quando era sfuggito una prima volta alla pattuglia. Anche stavolta ha tentato la fuga ma è stato prontamente bloccato dai poliziotti.
E’ stato formalmente identificato per un cittadino tunisino 39enne, con precedenti per reati contro il patrimonio, accompagnato in Questura e denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato. Al termine delle incombenze di rito non ha riacquistato la libertà ma è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che ha avviato nei suoi confronti le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Fonte: Questura di Pisa