
FIRENZE. Confartigianato, “Fatturati settore benessere dimezzati, spese invariate”.
A confermarlo è Marzia Mancini, in rappresentanza del Direttivo Benessere del Confrartigianato Imprese Firenze. Si chiedono quindi interventi rapidi e concreti per salvaguardare la categoria delle estetiste e degli acconciatori.
Fatturato dimezzato, spese rimaste invariate e l’incognita di un’imminente chiusura pesano su centri estetici e saloni di acconciatura. Per scongiurare il fallimento di centinaia di attività Confartigianato Imprese Firenze chiede interventi a sostegno del settore: contributi in base al calo di fatturato, stralcio di cartelle, crediti d’imposta per le spese sostenute. Nell’area fiorentina sono 2.500 le imprese del settore benessere, per un totale di 8mila addetti. Il nuovo Dpcm del governo non prevede restrizioni per la categoria, ma “questo semi lockdown è quasi peggio di un lockdown: siamo aperti ma non lavoriamo” – afferma Marzia Mancini del direttivo Benessere di Confartigianato Imprese Firenze. Per Mancini servirebbero aiuti per tutte le categorie economiche, contributi dati non a pioggia ma in percentuale alle perdite subite, risultanti dal confronto tra le dichiarazioni dei redditi 2019 e 2020.
O.R.