Tante le ipotesi e le congetture che sono state scritte in queste giorni che però non hanno trovato conferma sul corpo trovato carbonizzato nella campagna di San Giuliano Terme.
Se fino a ieri mattina l’ipotesi più accreditata era quella secondo cui il cadavere ritrovato carbonizzato in un campo a San Martino a Ulmiano fosse quello di un 33enne tunisino di cui non si aveva traccia da una trentina di giorni (leggi), ad oggi grazie all’esame del DNA sappiamo che si tratta del corpo di Francesco Pantaleo, studente siciliano dell’Università di Pisa scomparso il 24 Luglio (leggi).
A tal proposito il Procuratore Alessandro Crini ripercorre tutte le tappe delle indagini che si sono concretizzate in una “pronta e sinergica risposta investigativa offerta dalla Squadra Mobile della Questura di Pisa e dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Pisa”.
Il corpo, integralmente carbonizzato, è stato ritrovato intorno alle 19.30 di domenica 25 luglio. A seguito di un preliminare esame da parte del medico legale effettuata nel pomeriggio del lunedì successivo è stato appurato che il cadavere fosse alto circa 1.80m ed il colore della pelle in vita fosse chiaro (a differenza di quanto era stato scritto sulla base di alcune indiscrezioni).
Immediatamente, nel doveroso riserbo, gli inquirenti hanno collegato il ritrovamento del corpo con la scomparsa di Pantaleo. I genitori dello studente siciliano avevano infatti denunciato la sua scomparsa nello stesso pomeriggio del 26 luglio dopo che il figlio si era reso irreperibile. Esclusa subito, invece, la pista del 33enne tunisino per la mancata corrispondenza, nell’altezza, tra il soggetto in questione e il cadavere carbonizzato.
Immediatamente, il giorno successivo, martedì 27 luglio gli inquirenti hanno provveduto all’acquisizione di elementi utili alle comparazioni genetiche, tra cui, con le opportune cautele, il DNA materno. Una volta prelevati i campioni, questi sono stati affidati nella giornata di mercoledì al perito genetista che tempestivamente, nelle 48 ore successive, ha fornito i risultati.
A.P.