“A seguito dell’incidente stradale avvenuto pochi giorni fa lungo la via comunale per Forcoli, che ha del miracoloso per la dinamica e per come si è concluso senza esiti tragici.
Nel comunicato stampa diffuso dalla forza politica si riporta:
“ci poniamo, ancora più fortemente, l’interrogativo politico sulla effettiva sicurezza di quel tratto stradale, è affiancato da una pista ciclabile che è costata tanti soldi e che è stata conclusa in fretta e furia per permettere il taglio del nastro da parte della sindaca uscente in vista della sua “personale” campagna elettorale. C’erano i tempi tecnici per consentire l’assestamento del terreno prima di asfaltare e mettere in opera il cordolo? Quel cordolo di colore giallo – si riporta nel comunicato – che oggi si presenta a tratti nero per ripetute strusciate di pneumatici, e soprattutto, la realizzazione di una netta separazione di sicurezza? Evidentemente no, perché sarebbe servita una spesa ulteriore per installare guard rail efficaci e omologati, del resto previsti dal progetto iniziale.”
“ci poniamo, ancora più fortemente, l’interrogativo politico sulla effettiva sicurezza di quel tratto stradale, è affiancato da una pista ciclabile che è costata tanti soldi e che è stata conclusa in fretta e furia per permettere il taglio del nastro da parte della sindaca uscente in vista della sua “personale” campagna elettorale. C’erano i tempi tecnici per consentire l’assestamento del terreno prima di asfaltare e mettere in opera il cordolo? Quel cordolo di colore giallo – si riporta nel comunicato – che oggi si presenta a tratti nero per ripetute strusciate di pneumatici, e soprattutto, la realizzazione di una netta separazione di sicurezza? Evidentemente no, perché sarebbe servita una spesa ulteriore per installare guard rail efficaci e omologati, del resto previsti dal progetto iniziale.”
“Per NOIper la realizzazione della pista ciclabile non solo non ha raggiunto l’obiettivo di collegare il centro urbano del Capoluogo alle piste ciclabili preesistenti, nonostante prescrizioni tecniche di buon senso, ma rappresenta una fonte di pericoli sia per i mezzi autorizzati al transito che per gli utenti ai quali è dedicata la pista a bordo strada (in bicicletta o a piedi). Per cui – scrive Noi per Capannoli e Santo Pietro Belvedere – politicamente andremo avanti con determinazione affinché la giunta comunale prenda l’unica decisione che serve oggi: commissionare un progetto di messa in sicurezza, con la consulenza di un tecnico abilitato a verificare i rischi stradali e confrontarsi su tale progetto con tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza. Attivarsi per scongiurare tragedie annunciate è un dovere della politica ma soprattutto morale.”
“A Capannoli abbiamo già il botro del marchesato per cui le marchese e i marchesi che sono pagati dalla politica – conclude Noi per Capannoli e Santo Pietro Belvedere – ci auguriamo che facciano il loro lavoro e, possibilmente, consapevoli della loro grande responsabilità di salvaguardia della popolazione amministrata. Leggi precedente articolo qui