L’Ateneo pisano piange la scomparsa del professor Paolo Scapparone. Già docente di Economia Politica, è stato insignito con l’Ordine del Cherubino nel 2014.
Nella notte tra sabato 20 e domenica 21 agosto 2022 si è spento il professor Paolo Scapparone, già docente di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa.
Il professor Paolo Scapparone si è laureato in Scienze politiche all’Università di Pisa nel 1975. Nel 1978 ha ricoperto il ruolo di assistente incaricato presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa; dal 1978 al 1982 ha ricoperto lo stesso ruolo presso la Scuola Sant’Anna dove nel 1982 è divenuto ricercatore. Nel 1983 si è trasferito presso la facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Pisa. Dal 2000 è stato professore straordinario e dal 2003 professore ordinario di Economia politica presso la facoltà, poi diventata dipartimento di Economia e Management. Ha inoltre svolto un’intensa attività di insegnamento presso i dottorati di Economia politica delle Università di Pisa e di Siena.
Paolo Scapparone ha contribuito attivamente alla vita dell’Ateneo. Dal 2002 al 2010 è stato presidente del corso di laurea specialistico aggregato in Scienze economiche e negli stessi anni ha fatto parte del Nucleo di valutazione interna dell’Ateneo. È stato inoltre Presidente del Corso di laurea di Economia e Commercio per due mandati.
Dal punto di vista scientifico, in oltre 30 anni di attività, ha contribuito in maniera continuativa e originale a temi di frontiera nei quali si è distinto per rigore metodologico, alta competenza e qualificazione. La sua attività di ricerca si è incentrata principalmente sulla teoria della scelta e sulla teoria dell’equilibrio economico generale. Nel primo ambito, ha studiato le proprietà delle relazioni di preferenza e le loro conseguenze sulle scelte osservabili del consumatore; ha indagato a lungo anche la teoria delle preferenze rivelate, rimuovendo l’ipotesi di regolarità delle preferenze che caratterizzava in origine questo approccio. Nel secondo ambito, ha cercato di generalizzare i teoremi di esistenza e di ottimalità dell’equilibrio di nuovo al caso in cui le preferenze dei consumatori non sono regolari, impiegando a questo fine strumenti matematici tra i più avanzati.
Negli ultimi anni, ha iniziato ad approfondire anche altri temi, come la classificazione dei beni in specie diverse in base alle loro caratteristiche puramente economiche; alcune forme di interazione sociale, tra cui in particolare il fenomeno dell’altruismo in ambito economico; il problema della deduzione delle probabilità soggettive dalle preferenze nella teoria delle scelte in condizioni di incertezza. Si è infine occupato di storia dell’analisi economica, con particolare riguardo alle teorie della domanda e dell’ottimalità di Pareto.
Su questi argomenti ha pubblicato una ventina di articoli, apparsi su riviste italiane e internazionali o in volumi collettanei. Nel 1996 ha dato alle stampe il volume Lezioni di economia matematica. Nel 2013 e nel 2014 ha pubblicato i due volumi del Corso di economia politica, che contengono il materiale didattico elaborato in oltre venticinque anni di insegnamento.
Nel 2014 è stato insignito dell’Ordine del Cherubino dell’Università di Pisa.
Fonte: Unipi News