Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Daniele Scasseddu, notizia che ha lasciato moltissimi tra parenti, amici e conoscenti nello sconforto.
“Ho deciso di essere più forte di tutto, portare avanti i miei obbiettivi e cullare i miei sogni. Oggi mi sento davvero più maturo e non solo per questa nuova primavera, so di avere una grande responsabilità nei confronti di tante persone che contano su di me e io prego solo Dio di darmi la forza e la salute di lottare sempre fortissimamente come ho sempre fatto contro le difficoltà che serviranno a insegnarmi quanto sia bello essere fieri di sé stessi, di poter orgogliosamente affermare di essersi conquistato tutto senza aiuti esterni e di essere rimasto semplice come quella persona che vedo allo specchio ogni mattina“, scriveva nell’agosto di un anno fa, in occasione del suo 45esimo compleanno.
Non ce l’ha fatta Daniele Scasseddu, è venuto a mancare ieri. Lascia la moglie e un figlio, con i quali viveva da tempo a San Giuliano Terme.
Queste le parole che si leggono sulla pagina Facebook de “Lo Scudo“, un’organizzazione sindacale composta da operatori della Polizia di Stato.
“Con grande dolore e profonda tristezza apprendiamo che Daniele Scasseddu, nostro amico e collega, da anni impegnato nell’attività sindacale per “Lo Scudo”, stanotte – per le conseguenze di un male terribile e inesorabile – ci ha lasciati. A Pisa la notizia ha destato sgomento perché nessuno poteva immaginarsi una evoluzione così rapida e drammatica che ci ha portati via un ragazzo simpatico, sempre sorridente e disponibile, che lascia la moglie dopo pochi anni di matrimonio e un figlio. Riposa in pace, amico mio…“.
Il messaggio di cordoglio della vicesindaca del Comune di San Giuliano Terme Lucia Scatena: “Ancora non riesco a credere alla notizia della morte di Daniele Scasseddu. Abbiamo collaborato per i suoi libri che mi presentò con un’entusiasmo coinvolgente. Insiemea tutta lacomunità di San Giuliano Terme mi stringo alla sua famiglia in questo momento di grandissimo dolore“.
Scasseddu ha pubblicato due thriller ambientati a Pisa, “Hima” e “L’anello avanti e i serpenti alle spalle“.