Il brutto male diagnosticato circa un mese fa non gli ha dato scampo. La prematura scomparsa di Michele Pasquinucci ha lasciato un vuoto incolmabile in tantissime persone.
È morto a 45 anni Michele Pasquinucci. L’uomo lavorava come operaio alla Vitesco, era originario di Pomarance, ma da qualche anno si era trasferito in Valdera, abitava con la moglie e la figlia nel comune di Capannoli. Circa un mese fa aveva scoperto di avere una grave malattia, un tumore, che alla fine lo ha sopraffatto.
Michele era molto conosciuto e benvoluto, con la sua grande simpatia riusciva a strappare un sorriso a tutti. “Un uomo altruista e dotato di una grande bontà“, così viene ricordato da chi lo conosceva bene. Il 45enne inoltre era appassionato di calcio, per molti anni ha ricoperto il ruolo di dirigente della squadra degli amatori della “sua” Pomarance, inoltre era un tifoso sfegatato della Usd Pomarance 1951, la società che partecipa al campionato di Prima categoria.
“Tutto il gruppo Amatori Pomarance (giocatori e staff) esprime il proprio cordoglio a tutta la famiglia Pasquinucci per la gravissima perdita di Michele”, si legge su Facebook. “Ciao Michele, uno di noi per sempre”, scrivono dalla Filarmonica Puccini, della quale faceva parte il 45enne scomparso prematuramente. Sui social, appena si è diffusa la triste notizia, sono apparsi centinaia di messaggi di cordoglio.
I funerali di Michele Pasquinucci si sono celebrati ieri pomeriggio nella Abbazia di San Bartolomeo, a Capannoli. L’uomo lascia la moglie e una figlia piccola.