Proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio sulle colline di Massarosa, le ultime notizie.
Aggiornamento ore 8.00 di oggi
La situazione è sotto controllo, ben monitorata e confinata al limite di ieri sera (Valpromaro). È consigliato l’uso della mascherina da utilizzare in esterno. Arpat però conferma che non si tratta di polveri pericolose per la respirazione perché si tratta di polveri grosse. Per qualsiasi necessità resta attivo il numero del COC da contattare è 0584 939767.
Il vento di maestrale che ha soffiato nel corso del pomeriggio di ieri non ha aiutato le attività di spegnimento dell’incendio che da lunedì sera sta bruciando boschi ed olivete a Massarosa e Camaiore: 820 ettari percorsi dal fuoco, l’ultima stima nella serata di ieri (CLICCA QUI).
Le operazioni di contrasto al fronte del fuoco, stanotte, si sono concentrate sulla strada provinciale 1 tra Valpromaro e l’abitato di Piazzano.
In totale si contano sul terreno 32 squadre di volontariato, operai forestali e tecnici regionali e delle Unioni dei Comuni. A queste si aggiungono dieci squadre dei vigili del fuoco a difesa delle infrastrutture presenti. Da lunedì, quando l’incendio si è sviluppato, sul posto sono già intervenute 240 donne e uomini dell’anticendio boschivo e 120 vigili del fuoco. Altri ventisette squadre Aib (circa 60 operatori) sono stati attivati per le prossime ore.
La criticità è che le parti incandescenti incombuste sospinte in alto dall’aria calda, trasportate dal vento, possano originare salti di fuoco di centinaia di metri come già accaduto nelle ore precedenti.
Prima del tramonto sulla zona operavano ancora quattro elicotteri e un canadair. I 120 vigili del fuoco intervenuti sull’incendio sono arrivati dai comandi di Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Il loro intervento è stato necessario perché il fuoco ha minacciato gli abitati di Pieve a Elice, Montigiano e Gualdo, oltre a Miglianello, Fibbialla e Valpromaro nel comune di Camaiore. In queste frazioni è stata consigliata l’evacuazione, come ieri in alcune via di Bozzano ed oggi di Massarosa. Cinquecento sono le persone coinvolte.
Montigiano e Gualdo sono state completamente evacuate: ugualmente Fibbialla, dove fino a oggi non c’è possibilità per i residenti di tornare a casa. Una decina, nel territorio dei due comuni, sono le abitazioni colpite dal fuoco. La bretella autostradale Lucca-Viareggio, chiusa martedì ed aperta mercoledì in giornata e chiusa di nuovo interdetta al traffico nel tardo pomeriggio in via precauzionale, per agevolare le operazioni di contrasto del fuoco.
La scuola Media di Massarosa ė allestita per la seconda notte di accoglienza della popolazione che ne faccia richiesta.