Il 19 aprile scorso, alcuni giovani cercatori di metalli hanno fatto una macabra e inquietante scoperta nel bosco: sul sedile del conducente giaceva uno scheletro umano.
Come riportato dal Tirreno, mentre esploravano l’area, sono incappati in un’automobile ormai avvolta dalla vegetazione; un’auto che, a prima vista, sembrava abbandonata da tempo, ma che nascondeva una verità ben più macabra: sul sedile del conducente giaceva uno scheletro umano, il ritrovamento è avvenuto nei pressi di Canepari, una piccola frazione nel comune di Fosdinovo, in provincia di Massa-Carrara.
La scena è stata immediatamente segnalata alle forze dell’ordine, che sono giunte sul posto per avviare le indagini. Sebbene la scoperta sembri terribilmente drammatica, gli inquirenti non sono ancora in grado di confermare l’identità della persona ritrovata.
Alcuni dettagli sembrano suggerire che la tragedia potrebbe essere legata alla scomparsa di Angelo Paolo Luciani, disperso dal 2015. Sarà fondamentale l’esame biologico per confermare con certezza l’identità dell’uomo. Le indagini proseguono a 360 gradi e non escludono alcuna pista, inclusa quella di un possibile incidente.