PISA. Leonardo Nanna presenta “La scia dell’uroboro” a Palazzo Gambacorti.
Dopo il successo del suo romanzo d’esordio Tre interrogatori, Leonardo Nanna di Capannoli torna a sorprendere i lettori con La scia dell’uroboro, il secondo capitolo della serie poliziesca che ha per protagonista l’ispettore Olivetti. Questo nuovo caso avvincente sarà disponibile dall’inizio di marzo sui principali store online, tra cui Amazon.
Nel nuovo romanzo, Olivetti, ispettore eccentrico della Questura di Pisa, si troverà a fronteggiare un’indagine intricata che mescola mistero, simboli esoterici e segreti sepolti nel tempo. Un cold case che metterà alla prova non solo le capacità investigative del protagonista, ma anche le sue certezze più profonde, in un intreccio che catturerà i lettori fino all’ultima pagina.
L’autore presenterà il suo nuovo libro il 29 marzo alle ore 16:00 nella prestigiosa Sala Baleari di Palazzo Gambacorti, a Pisa. L’evento, aperto al pubblico, offrirà l’opportunità di scoprire la genesi del romanzo e il percorso investigativo che ha portato alla nascita di La scia dell’uroboro. Sarà anche un’occasione per approfondire il carattere dell’ispettore Olivetti, ormai un personaggio amato dai lettori di gialli e thriller.
“Le copie del libro sono arrivate! Potete contattarmi direttamente per averne una, mentre su Amazon e negli altri store online “La scia dell’uroboro” è già disponibile. Stringere tra le dita il mio secondo romanzo mi ha fatto provare un brivido di emozione e timore. Tra poco sarà nelle vostre mani, lascerò andare la mia storia, affidandola ai lettori. Mi sento un po’ come in un bosco stregato dove i rami adunchi cercano di ghermirti… – racconta Nanna – Ma oltre c’è un cielo terso, perché in cuor mio so che ho fatto tutto il possibile, adesso il giudizio spetta agli altri. Spero che questa nuova indagine dell’Ispettore Olivetti vi conquisti, vi coinvolga e soprattutto vi emozioni. Buona lettura, con tutto il cuore!“.
Il romanzo ha ottenuto un importante riconoscimento, risultando finalista al concorso nazionale Giallo Festival 2024, con una menzione speciale per la miglior trama e per il miglior romanzo assoluto. Un successo che conferma il talento di Leonardo Nanna nel genere poliziesco e che rende l’appuntamento con la presentazione ancora più imperdibile per tutti gli appassionati di gialli e suspense.
Biografia:
Nato in provincia di Pisa, classe 1989, dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico a Pontedera, prosegue gli studi conseguendo la laurea magistrale in Ingegneria delle telecomunicazioni a Pisa. Lavora in un’azienda informatica nel pisano come project manager.
Fin dall’adolescenza ha una forte passione per la lettura, soprattutto quella di genere fantascientifico, fantasy e thriller. Questa predilezione, insieme ad un’innata spinta interiore, lo portano a cimentarsi con la scrittura sperimentando tipologie e generi diversi. Esordisce nel mondo editoriale con il romanzo giallo “Tre interrogatori”, Giovane Holden Edizioni, nel 2022.
Laura Foscolo, una studentessa di architettura dalla vita apparentemente normale, scompare all’improvviso, in pieno giorno. Ultime tracce del suo passaggio, un video che la riprende mentre si avvicina a un’auto nera, e un misterioso cartoncino col disegno di un uroboro, mitologico serpente che si morde la coda, ritrovato nella sua stanza. A un anno dalla sua scomparsa le indagini della polizia si sono arenate. Ma la madre, Sofia, continua ostinatamente a cercare risposte. La sua determinazione incontra l’attenzione dell’ispettore Olivetti, un poliziotto atipico, che vive il proprio lavoro come appassionata ricerca della verità. Colto, sensibile, intuitivo, Olivetti si muove tra Pisa e una Firenze autunnale con i suoi dintorni nebbiosi, seguendo gli spostamenti di Laura. Conosce le frequentazioni della ragazza, le sue amicizie occasionali, i suoi interessi, tra ambienti studenteschi, palestre e centri New Age che sembrano sconfinare nell’esoterismo. A ogni risposta trovata, però, pare sempre che nuove domande si sovrappongano a complicare le trame e a infittire il mistero. E mentre comincia a insinuarsi nella sua mente il dubbio che la vita di Laura nasconda più di un lato oscuro, lo stesso Olivetti pare catturato, come il lettore, da una realtà impensabile, occulta, che spesso la sola ragione non basta a comprendere.