Dalla guida “Osterie d’Italia 2024”, l’unica chiocciolina di Slow Food della provincia di Pisa è stata assegnata all’Antico Ristoro Le Colombaie di San Miniato. Le congratulazioni per il prestigioso riconoscimento allo chef e titolare Daniele Fagiolini.
1752 locali segnalati tra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti. Di questi solo 311 premiati con la prestigiosa Chioccola per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza e solo 1 nella provincia di Pisa. E’ ancora una volta l’Antico Ristoro Le Colombaie nella frazione Catena di San Miniato a ricevere, all’interno della trentaquattresima edizione della guida simbolo di Slow Food Editore, l’ambito riconoscimento. La guida “Osterie d’Italia” – presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano e da domani 25 ottobre nelle librerie – è un viaggio nella ristorazione italiana più autentica, raccontata tramite le visite e le recensioni di oltre 230 collaboratori.
Ennesimo riconoscimento per lo Chef e titolare dell’Antico Ristoro Le Colombaie che si conferma un fiore all’occhiello della provincia pisana dove la qualità del cibo – secondo uno dei “manuali sacri” del mangiar bene – è sempre accompagnata da una accurata attenzione al territorio.
“Una conferma nella riconferma per il nostro Daniele Fagiolini – scrive in una nota CNA Pisa -. Anche quest’anno il suo Antico Ristoro Le Colombaie è l’unico della vasta provincia di Pisa a ricevere la prestigiosa chiocciolina. Da sempre la nostra associazione di categoria sostiene e affianca Fagiolini, titolare e chef patron del suo ristorante ricavato in un vecchio fienile della fattoria ‘Le Colombaie’, poi restaurato e adibito a enoteca. Qualche anno dopo lo ha trasformato in osteria realizzando il suo sogno. Da allora è passato molto tempo ma Daniele continua a manifestare lo stesso entusiasmo, cucinando i prodotti del territorio con sapienza e fantasia. Proprio lui che conosce molto bene la cucina tipica toscana e, grazie ad anni di esperienza nel territorio pisano, sa quali siano i produttori e gli allevatori locali migliori e quando approvvigionarsi delle materie prime della migliore qualità. In tre parole: eccellenza, chilometro zero e filiera corta“.
Soddisfazione anche da parte della coordinatrice sindacale agroalimentare CNA Pisa, Sabrina Perondi che sottolinea come “l’associazione di categoria pisana faccia da collante e da aggregatore facendo incontrare ristoratori e produttori locali – vere e proprie eccellenza di tutta la provincia – e, coordinandoli, dà vita a veri e propri risultati straordinari“.
A concludere Francesco Oppedisano, presidente di CNA Pisa: “Questo riconoscimento è un grandissimo orgoglio per CNA che, come una grande famiglia, si impegna ogni giorno per sostenere, valorizzare e far espandere i propri imprenditori e artigiani avendo sempre un occhio di riguardo al territorio che ha immense potenzialità e qualità“.