La Toscana, così come tutta l’Italia, da oggi entra ufficialmente in zona rossa.
Il decreto Natale approvato dal governo prevede un calendario ben preciso per i prossimi giorni: zona rossa il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e l’1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. In questi giorni verranno applicate le misure previste per la zona rossa con il Dpcm del 3 novembre, seppur con qualche eccezione.
Per quanto riguarda gli spostamenti, durante i giorni in cui l’Italia sarà zona rossa saranno vietati, con le solite eccezioni di quelli dovuti a motivi di lavoro, salute, necessità e a quelli per il ritorno alla residenza, al domicilio e all’abitazione. Presenti però altre deroghe, si potrà per esempio far visita a parenti e amici tra le 5 e le 22, purché lo spostamento venga effettuato da non più di due persone, a cui si possono aggiungere eventuali figli minori di 14 anni, persone disabili e persone non autosufficienti. Gli spostamenti per fare visita ad amici e parenti saranno consentiti all’interno del proprio comune, ma anche al di fuori di esso, purché si resti nella stessa Regione. Anche gli spostamenti nelle seconde case sono sempre consentiti, anche durante i giorni festivi e prefestivi, ma solamente all’interno della stessa Regione e tra le 5 alle 22, cioè prima che scatti il coprifuoco. Questi stessi spostamenti sono sempre vietati verso altre Regioni.
Con l’Italia in zona rossa, sarà sempre necessario giustificare qualsiasi spostamento con l’autocertificazione. Il modulo da compilare può anche essere fornito dagli agenti che effettuano i controlli. La veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal cittadino può essere oggetto di controlli successivi.
Per quanto riguarda i negozi, solo alcuni restano aperti. In particolare, potranno continuare a esercitare la loro attività edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e negozi di generi alimentari. Ammessa anche la vendita di articoli per la prima infanzia, di apparecchiature informatiche, di ferramenta, di articoli igienico-sanitari, di librerie e anche i servizi di lavanderia, pompe funebri, barbieri e parrucchieri. Chiusi invece tutti i servizi di ristorazione: bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie. È però consentita l’apertura per la vendita da asporto tra le 5 e le 22 e per la consegna a domicilio senza limiti di orario.
Consentite invece le passeggiate, ma solamente nelle vicinanze della propria abitazione. Anche l’attività motoria può essere svolta, ma solamente in forma individuale e vicino alla propria abitazione. Consentito inoltre l’utilizzo della bicicletta, sia per raggiungere il posto di lavoro e svolgere altri spostamenti necessari che per fare sport, ma nelle vicinanze della propria casa.
L.C.